DOMANI CHI LO SA?!

27 ottobre 2012

Al Berluskone è solo un effetto di 60 anni di Politica di merda in un Sistema di merda concepito da Ideologie di merda che con lo specchietto per le allodole di una Democrazia falsa sono riusciti a spaccare il Paese, perché purtroppo il 75% della gente usa l’uccello, non il cervello, e poi l’hanno dominato (divide et impera). Anche la Mafia, se vogliamo davvero guardare i fatti, è un effetto, non una causa. Quando si arriverà a capire che c’è un solo modo di concepire la Democrazia e che non è certo quello italiano, il quale è piuttosto Demagogia, Clientelismo, Clericalismo, Fascismo, Comunismo e per qualche verso anche una forma deteriore di anarchia, in cui il primo che si sveglia fa quel che cazzo gli pare, allora non ci sarà più spazio per gli Al Berluskone, i Larussa, i Cicchitto, i Gasparri, i Fini, i Bersani, i D’Alema, le Bindi, le Finocchiaro, le Gelmini, le Polverini, i Fiorito, i Penati, i Veltroni, i Rutelli, i Renzi, i Ronchi, gli Alfano, le Santanché, i Bossi, i Brunetta, i Castelli, i Maroni, i Calderoli, i Ferrara, i Feltri, i Belpietro, i Sallusti … per le zoccole come la Minetti, per i Bertinotti, i Sindacati liturgici come CGIL-CISL-UIL e conseguentemente nemmeno ci sarà bisogno di un Santoro o di un Beppe Grillo, perché bisogna convenire  che Beppe, di là dal pittoresco attaccare il Sistema e dire quanto son belli l’Eolico e un mondo senza rifiuti e lasciando stare certe sue frasi decisamente infelici, della sostanza del problema non si occupa minimamente.

Adesso Al Berluskone tirerà fuori tutto il suo livore di mediocre nanerottolo colpito dalla freccia della Legge che ha tentato fino all’ultimo di addomesticare e cercherà di usare ogni strumento a sua disposizione per attaccare la Magistratura e tornare ad esercitare il Potere che gli ha permesso di farsi le Leggi che gli servivano. Di tutto questo probabilmente quel che più gli rode è dover sganciare i denari della sanzione e esser stato battuto sui tempi della Prescrizione (altra lurida vergogna di questo Paese di ladri di Tasse, di Diritti e di Opportunità) perché tanto quel maiale comunque non farà neanche 1 sol giornodi galera. Ebbene, dubito che un baciapile come Casini o gentucola come Rutelli gli si accoppino, ma se il PdL in tutto o in parte lo segue, oppure gli opportunisti della Lega Nord gli si associano di nuovo per delinquere e nessuno spara quel colpo di pistola benedetto dalla Dea bendata, a) il Governo potrà perfino cadere, con le conseguenze internazionali che possiamo ben immaginare … b) l’n-esimo ricatto del cialtrone e dei suoi complici (con i buoni auspici del Centrosinistra o comunque con la sua demagogica inettitudine) avrà avuto successo e questo Governo, ben lungi dall’aver rappresentato LA soluzione, avrà ulteriormente perso credibilità agli occhi del Paese ormai stremato.

Quello è un cialtrone sì, un faccendiere senza alcuno scrupolo e un porco malato maniacale e megalomane, uno al quale non affiderei manco il mio giardino, sì, ma chi è più delinquente?! il delinquente, oppure chi gli permette di agire a piacimento?! e quanto a questo, il nostro Sistema sessantennale, impostato su una Costituzione di merda, scritta da 4 Padri sfondatori ossessionati da antifascismo, clericalismo e comunismo assai più che sostenitori dell’Idea della Libertà, della Democrazia e del Diritto, ha davvero fatto un ottimo lavoro: maglie così larghe da farci passare attraverso di tutto, tranne che l’Onestà. Ma dove sta scritto che la materia Giustizia e Diritto debba essere amministrata da un Parlamento anziché dai Tribunali?! Qui i Giudici non sono Giudici ma segretari del Parlamento e succubi della Politica, ma se in Parlamento siedono dei cialtroni, dei delinquenti e se tutte le Istituzioni sono infiltrate da delinquenti, compresa eventualmente anche la Consulta, che cazzo di Leggi ci aspettiamo che si facciano?! Plurimae Leges corruptissima Respublica non l’ho inventato io ma Tacito, del quale pare chiaro nessuno in questo cesso di Paese sembra voler ricordare i sani suggerimenti. Demagogia, clientelismo, clericalismo, anarchia, disordine, sovvertimento di ogni razionalità, furto, appropriazione indebita, evasione fiscale, iniquità, abusi, caste di ladri che fanno rabbrividire quelle indiane classiche .. ecco l’Italia, roba che Alessandro Manzoni ha ben descritto nei Promessi Sposi, il posto dove niente mai cambia, tranne la faccia come il culo, quella si evolve: oggi si chiama Al Berluskone, Formigoni … domani chissà! Agli altri, la “Divina Provvidenza”, ossia l’alienante illusione sulla quale speculano i Preti.


IL LIMITE DELLA PAZIENZA oppure LA PAZIENZA SENZA LIMITI?!

26 luglio 2012

Oggi “Corriere.it” titola, fra l’altro:

I  CONTI DELLA REGIONE .. Sicilia:
“Scoppia la rivolta dei deputati; in ritardo i loro 13 mila € di stipendio”
Sottotitolo: “Insorgono gli onorevoli dell’Assemblea regionale: «Trattati peggio dei fornitori». Problemi anche per i dipendenti.”

Non ho cercato sulle altre testate, tanto sono più che certo che la notizia è vera: “la faccia come il culo” la fa da padrone in questo Paese da ormai 64 anni, perché dovrebbe smettere adesso, nel momento in cui mafie e lobbies (che poi sono in definitiva la stessa cosa) stanno facendo il gioco di chi lo deve pigliare nel culo per la salvezza del Paese?!

Al Berluskone è stato il culmine della faccia come il culo; ma anche i vari Formigoni, Bersani, Gasparri, Larussa, Cicchitto, Ronchi, Buttiglione, Rutelli, Casini … non sono da meno. Non voglio più sentire la storiella del “Si stava meglio quando si stava peggio”; se solo ripenso a quel gran pezzo di merda di Giulio Andreotti e a tutti gli intrighi clericali democristiani e alle vuote ma opportunistiche strillonerie demagogiche dei Komunisti mi viene il vomito.

Questo Paese non ha alcun bisogno delle alchimie strutturali descritte da questa Costituzione di merda, costruita dal Comitato di Lottizzazione Nazionale (CLN) ad uso di Partiti, LobbiesMafia. L’Italia ha meno di 60 milioni di Abitanti circa 45 milioni di Elettori;

L’ITALIA NON PUO’ AVERE UN PARLAMENTO DI 935 MEMBRI, ne bastano 140, di cui 20 Senatori e 120 Rappresentanti.

L’ITALIA NON PUO’ AVERE REGIONI AMMINISTRATIVE, SOPRATTUTTO COME QUESTO SCHIFO DI “SPECIALE” REGIONE SICILIA; NON SE LO PUO’ PERMETTERE, NON E’ GLI STATI UNITI D’AMERICA, MA SOLO UNO STATO DELLA COSTITUENDA CONFEDERAZIONE EUROPEA (Se mai questa vedrà la luce).

L’ITALIA NON PUO’ AVERE AMMINISTRAZIONI PROVINCIALI; NON SERVONO A UN CAZZO, O MEGLIO, SERVONO SOLO ALLA MAFIA, COME QUELLE REGIONALI.

L’ITALIA NON PUO’ AVERE COMUNI CON MENO DI 50.000 ABITANTI, PERCHE’ CON MENO DI QUELLO NON ESISTE PIL E LE GIUNTE COSTANO E I COSTI NON DEVONO RICADERE SU ALTRI.

L’ITALIA NON HA BISOGNO DELLE QUESTURE, ALTRO CENTRO DI POTERE MAFIOSO; AL PAESE SERVE UN SISTEMA DI SICUREZZA AL SERVIZIO DEI CITTADINI ONESTI.

ALL’ITALIA NON SERVONO PIU’ DI 5 MINISTERI.

ETC.ETC.ETC…

ALL’ITALIA BASTANO DELLE SERIE PREFETTURE REGIONALI – NON COME QUELLE PROVINCIALI DI ADESSO, CHE NON FANNO UN BENEAMATO CAZZO E COSTANO SOLDI – SERVONO CIOE’ PREFETTURE CHE SIANO VERE LONGA MANUS DEL GOVERNO, CHE COMMISSARINO I COMUNI ALLA BISOGNA, LI COORDININO E PENSINO SERIAMENTE ALLA TUTELA DELLA SICUREZZA. AL RESTO CI DEVE PENSARE L’AMMINISTRAZIONE CENTRALE, IN CULO AL FEDERALISMO  OPPORTUNISTA DI QUEI PEZZI DI MERDA PADANA CHE SONO RIUSCITI A SVUOTARE DI SENSO CIVICO E PATRIOTTICO PERFINO IL NABUCCODONOSOR DI GIUSEPPE VERDI. Soprattutto ed allo scopo di dare una botta seria alla Mafia in generale, ALL’ITALIA SERVONO 2 SOLI PARTITI, NON 52, NON 30, NON 15 … E NEMMENO 3. Il Pluralismo non ha bisogno che il primo stronzo mafioso che vuole una poltrona politica possa ottenerla insieme con i vergognosi finanziamenti pubblici, soprattutto quando esiste, grazie a Partiti e Sindacati di merda, un diffuso precariato sociale in luogo di un Mercato del Lavoro aperto e mobile. Chi si vuole esprimere può farlo nell’ambito del proprio Partito, sia esso il Liberal-democratico o il Liberista; se non ci riesce lì dentro può sempre cambiar mestiere e darsi alla vanga, come la maggior parte dei politicanti moderni dovrebbe fare, MANI SOTTRATTE ALL’AGRICOLTURA E ALLA PASTORIZIA; lasciamo stare le teste perché quelle di cazzo non servono né ai campi né alle pecore.

La Regione Sicilia! da quanto tempo si parla dei grotteschi Parlamentini regionali?! io di sicuro da almeno 20 anni e ne ho scritto almeno a partire da quando l’AUA pubblicò un reportage sugli stipendi dei papponi regionali (cfr.: digilander.libero.it/fgurbon). Cosa è cambiato nel frattempo?! NULLA! UN BENEAMATO CAZZO! quelli continuano ad abbuffarsi! e perché dovrebbero smettere adesso?! perché lo Stato, cioè noi contribuenti, non ce la facciamo più a sostenere questo vampirismo mafioso?! “ma chi se ne fotte”, dice il parlamentare regionale di turno! del resto, è vero o non è vero che il Parlamento nazionale non ci pensa proprio a licenziare gli 800 parlamentari in esubero?! è vero o non è vero che il Parlamento nazionale non ci pensa neanche a sopprimere le nefaste e ridicole Province?! e allora, perché dovrebbe segare le Regioni?! ancor meno, perché dovrebbe segare gli stipendi da 13.000€ dei papponi regionali?!

Ah la PAZIENZA, grande virtù, ma quanti torti ha la TROPPA PAZIENZA! le 5 giornate di Milano, le 4 giornate di Napoli, i Vespri Siciliani soprattutto! forse che non si sta recando offesa alla donna se si stupra una terra che è la madre di tutti?! Italia, Sicilia, ma di che cazzo hanno bisogno gli Italiani e i Siciliani per rivoltarsi a questo massacro e massacrare i massacratori?! Come non esser presi da indignazione massima al solo sentir ventilare l’idea che le pensioni sopra i 1000€ siano decurtate delle 13me quando è con le 13me che sarà pagata la sordida e truffaldina IMU?! visto che il Nabucco ormai è finito nella merda padana e che “Fratelli d’Italia” in questa esasperata mettinculiade non ha molto senso, forse dobbiamo trovarci un nuovo ispiratore; e quale miglior ispiratore di Frederic Chopin?! non il piagnucolio dell’Ebreo errante, né il sogno puerile e anche un poco ridicolo di una Roma scipionica, ma la rabbia del patriota di fronte alla caduta di Varsavia sotto il giogo russo, così come l’Italia cade sotto il giogo del parassita mafioso perché la Pazienza dell’Italiano appare … SENZA LIMITI.


SILVIO HARKONNEN

14 luglio 2012

UDITE UDITE UDITE: il Grande Porco Puttaniere Megagalattico, il SuperIdiota Plutocrate Faccendiere della TV coatta, la Faccia più di Merda dell’Universo, il Mentitore spudorato, il Vigliacco che con la complicità dei ladroni della Lega Nord e delle feci fasciste, s’è fatto scudo con le Istituzioni contro la già deficitaria e azzeccagarbugliesca Magistratura di questo Paese di Pulcinella, pigliando per il culo per quasi vent’anni l’Italia grazie al 30% italiota del 70% votante dei 45 milioni di elettori Italioti aventi diritto, AL BERLUSKONE, questo panino imburrato di Viagra scarsamente convincente anche per gli IQ=0, ebbene costui prospetta che forse “Ridiscenderà in campo” per le prossime Elezioni, chiaramente fottendosene altamente non solo delle inevitabili conseguenze negative sull’immagine internazionale dell’Italia ma anche delle conseguenze sismiche sulle quotazioni delle Agenzie di Rating, le quali, appena appena dovesse verificarsi la più remota possibilità che questo pagliaccio prescritto da una Legge che offende la Giustizia subentri a Mario Monti grazie a cervelli scimpanzeschi come quello di una Santanché o di un Sallusti o a quello di un parassita verminoso come Vittorio Sgarbi o a cervelli ancor meno capaci di intendere e di volere come quelli dei fans ottuagenari del vomitevole Silvio “Harkonnen” (per chi non lo sa – e saranno in tanti – è una citazione appropriatissima da “DUNE” di Frank Herbert) tali Agenzie non esiterebbero a far sprofondare le valutazioni del Sistema Italia al disotto della credibilità ZERO in scala Farenheit .. e tanti saluti, per sempre, al Futuro dell’Italia, cioè dei giovani, dentro, o più verosimilmente fuori, l’Europa.
Ma io, ove dovesse verificarsi quest’improbabile ma sempre possibile DoomsDay Event, insisterei ad affermare che l’Italia non merita questa orripilante fine, ma gli Italiani sì! gli Italiani, quelli idioti e quelli no, meritano Al Berluskone; gente che ha sopportato per vent’anni gli stronzi fascisti sulla testa senza far nulla, a parte vili eccidi come quello di Via Rasella, prima che Mafia e anglo-americani invadessero il Paese come uno sciame di cavallette egiziane, gente che dopo di ciò è stata capace di bere per 64 anni tutte le stronzate costituzionali scritte e/o raccontate dai Partiti del Comitato di Lottizzazione Nazionale (CLN), Preti e Komunisti, senza fare altro che mugugnare ma continuare a starli a sentire per anni, da Togliatti a Bersani, da Andreotti a Casini, e andare a votare da un minimo di 12 a un massimo di 52 Partiti, come un branco di pecore con più zecche che peli sulla pelle, noncuranti di tutti le sevizie, di tutti i furti, di tutte le estorsioni, indifferenti alla bancarotta nazionale e alla sottrazione dei fondi previdenziali, in luogo della rivolta armata saziandosi alla fine dell’inconcludente propaganda ideologica di un Santoro o dalle ovvietà altrettanto inconcludenti (salvo che per le sue proprie tasche) di un Marco Travaglio, prima di coricarsi e aspettare la merda in testa del giorno dopo, questa gente meriterebbe la replica della merda berluskoniana, larussiana, gasparriana, cicchittiana etc.etc.etc…, fino a morirne asfissiati.
Il Mondo ha già ricominciato a ridere; voi continuate a piangere, mentre il Grande Porco Puttaniere imbevuto di Viagra continua a CHIAGNERE E FOTTERVI!


LA RELIGIONE DELLO STATO VS LA SOVRANITA’ POPOLARE!

30 giugno 2012

Riforme, poche cose da fare senza indugi, una paralisi cerebrale ha trasformato le due Camere in organo consultivo del governo, facendo infine assumere al potere esecutivo le sembianze del legislativo. Da qui l’urgenza di metterci rimedio. Come? Con una riforma che restituisca al Parlamento la capacità di produrre decisioni. Intanto rinvedendone il prestigio, l’autorità perduta, e per questo ci vuole un’altra legge elettorale. E in secondo luogo con qualche intervento di manutenzione costituzionale, come quello pendente al Senato. Senza rivoluzioni, però: non c’è nessun bisogno di rovesciare la Costituzione come un calzino usato. E senza baratti: hanno sempre il fiato corto. Se il Pdl ha a cuore il presidenzialismo (amore legittimo, ancorché tardivo), difficilmente caverà un ragno dal buco scambiandolo con il doppio turno nei confronti del Pd, con il Senato federale nei confronti della Lega. Occorre cercare le soluzioni che uniscono, non quelle che dividono. Specialmente quando c’è da riscrivere le regole del gioco, perché allora serve l’accordo di tutti i giocatori.” (cfr.: corriere.it, Michele Ainis, 30 Giugno 2012 )

E bravo il Michele; e così i problemi di questo Paese si risolverebbero magari solo con la reintroduzione delle Preferenze nel Sistema elettorale, o con una riformetta che non sfiora nemmeno il cancro strutturale che in 64 anni ha devastato l’Italia a tutto vantaggio della Partitocrazia costituzionale, demolendo i più solidi principi della Democrazia, della Sovranità popolare, facendo sviluppare le metastasi mafiose a tutti i livelli della Pletora pubblica; eh sì, perché di questo si tratta, della PLETORA pubblica, quest’apparato pesante come un macigno sulle tasche dei contribuenti, una Burocrazia statalista che fa concorrenza al Soviet, il tutto perché?! PER PAURA, una Costituzione basata sulla PAURA anziché sul CORAGGIO, quella stessa PAURA che agita te solo a sentir parlare di “Repubblica presidenziale”. E allora ecco le solite parole del cacasotto: “La Costituzione non deve essere rivoltata come un pedalino”; eh già! ma se è proprio questa Costituzione che ha messo le basi, ha costruito i pilastri dello Stato assistenziale, della deresponsabilizzazione della P.A.C. e della P.A.L., delle mostruose spese per mantenere 20 Regioni come fossero Stati federali USA consentendovi infiltrazioni mafiose, 110 Province che non servono a un cazzo – o meglio, servono alla corruzione mafiosa – di cui 3 autonome, più di 8.000 Comuni sottodimensionati,  perché noi vogliamo abbondare, NOI SIAMO UNA NAZIONE RICCA, ma che dico “La Cornucopia del Mondo”, paragonabile all’ex Impero britannico che contava 400 milioni di persone al picco, non è vero?! e, a questo riguardo, noi ci possiamo permettere un Presidente che non conta un cazzo, fa solo figura, garante del profondo nulla, perché noi abbiamo sì abolito la Monarchia ma siamo nostalgici e un poco spendaccioni, giusto?! noi, che siamo appena 1,5 la California, possiamo permetterci di pagare 935 parlamentari contro i 119 californiani, più 6 Senatori a vita, perché noi siamo generosi e non ce ne frega un cazzo dell’efficienza, del senso di responsabilità, noi ci accontentiamo di “Corruptissima Republica plurimae leges (ac partes)” purché non si riproduca nemmeno lontanamente una condizione di leadership (lo spettro di Benito aleggia e condiziona) e di responsabilità individuali precise, tant’è vero che proprio questa Costituzione, questa Partitocrazia ci hanno portato alla Bancarotta e a Al Berluskone, perché si facesse bello, lui – l’ipocrita ridicolo faccendiere pluriprescritto da un Sistema giudiziario che definire grottesco è eufemistico – con le istanze liberal-liberiste. Noi possiamo ancora sopportare una Amministrazione giudiziaria che fa svanire i peggiori incubi seicenteschi, che non garantisce il cittadino perbene ma solo i mascalzoni, una Prescrizione a tutto vantaggio dei farabutti, un Sistema previdenziale pubblico fallimentare dalla nascita e poi ladrone, che mentre nutre un Paese di corrotti politici lascia la gente I S T I T U Z I O N A L M E N T E nella merda! MICHELE AINIS, c’è solo una cosa peggiore di un komunista: un cittadino imbecille che pensa che non da Responsabilità individuali ma da un cumulo di norme che s’avvitano le une sulle altre possano nascere la Giustizia sociale e la Liberal-democrazia! Ma quale autorità e prestigio vuoi restituire al Parlamento?! a ‘st’accozzaglia di Lobbies, ognuna costruita su ambizioni personali di 1, 2, 3 gaglioffi del calibro di un Casini, di un Rutelli, di un Fini, di un Larussa, Gasparri, Cicchitto … e di loro leccapalle!! e se non fossero questi sarebbero altri, perché la Politica in Italia è stata concepita costituzionalmente per essere servita e NON per servire, come il Sistema giudiziario, come il Sistema previdenziale, come la Pubblica in-Sicurezza, un AntiStato sopra il vero Stato, l’Antipolitica che ha distrutto la Politica, per la qual cosa di Partiti ne bastano ed avanzano 2 da che mondo è mondo! Pluralismo?! Certo! il pollaio parlamentare nel quale 935 oche starnazzano non per salvare il Campidoglio ma per affogarlo! la sede per il vero Pluralismo è il Partito i cui membri si confrontano davanti al Popolo, non il Parlamento, che deve lavorare presto e bene nell’interesse della Nazione; semplicità, efficienza, servizio! ma già, qui siamo stati bizantini e dunque dobbiamo preferire Burocrazia, nessuno è responsabile di nulla e l’Etere è responsabile di tutto, come nel caso Ustica, in cui tutto un Ministero – e quindi il Popolo italiano – è responsabile del disastro doloso e deve pagare, contorsionismi, cavilli, seghe mentali, ideologie di merda … tutto pur di complicare la vita nell’interesse dei peggiori elementi della Società, il perfetto Comandamento dell’imbecille vigliacco e autolesionista, della pecora sfruttata dai Sodomiti nazionali, che bela ma non fa un cazzo per cambiare le cose, o meglio, fa le minime Riforme … bela più forte! Nell’Unione europea non c’è posto per un Paese così concepito (a meno che l’Europa stessa non voglia fare la fine dell’Italia) così come non ci sarebbe stato posto in America per uno Stato di California fatto come l’Italia, perché da quelle parti il denaro, la Democrazia e la Libertà, con tutti i difetti degli Stati Uniti, hanno comunque un significato che qui non hanno mai avuto se non in qualche glorioso momento del XIX secolo, coraggiosi bei tempi andati, il cui ricordo si perde sempre più nel tempo, sbiadito dalla merda liquida che in questo Paese scorre a fiumi e dai Patti concordatari, l’altro insulto costituzionale che lo Statuto sedicente laico di questa Repubblichetta monarchico-fascio-clerical-komunista-faccendiera ha fatto alla Liberal-democrazia: la Religione dello Stato! Sei contrariato dal fatto che un Governo governi?! ti preoccupa che un Governo sia esecutivo e anche legislativo, o meglio, propositivo?!avresti preferito un Governo imbelle di burocrati strapagati manipolato al 100% dal Parlamento e da questo Parlamento in questa situazione?! Bel fegato davvero! io spero invece che queste vicende, di là dalle molte critiche che potrebbero esser rivolte a Monti & C, insegnino al Popolo italiano che il miglior modo per eludere la Democrazia è di delegare a una manica di coscritti una cosa NON-DELEGABILE, la Sovranità popolare!


THE DAY AFTER

13 novembre 2011

Non possiamo certo ringraziare il Popolo per aver liberato l’Italia dal Vecchio Porco Mafioso e dalla sua ciurma di cialtroni con una rivolta armata.

L’Europa è da ringraziare e, per quanto mi dispiaccia dirlo, il Mercato è da ringraziare, quest’Entità misteriosa che alla fine dei conti dice se ci si può fidare della solvibilità di un Gran Debitore.

Va bene! visto che la nostra Costituzione non consente a un Presidente della Repubblica di prendere a calci nel culo un Primo Ministro dalla definibile connotazione di mariuolo con la faccia come il culo e un Governo di Associati per delinquere di stampo mafioso, ben venga anche ‘sto Mercato!

Unico rammarico: Schifani resta là dov’è, intonso, nessun calcio in culo, l’Uragano sembra non averlo toccato, almeno fino alle prossime Elezioni, “L’ultimo dei mafiosi”.

La Lega Nord, per bocca del suo caporione Umberto Bossi, il secondo nepotista d’Italia, passa all’Opposizione, più Sindacato delle Quote Latte e delle Partite IVA che Partito politico, decisa a tutelare gli interessi dei suoi assistiti. Non ne sentiamo la mancanza e comunque non contano un cazzo e li lasciamo alle loro folcloristiche riunioni .. padane.

Mentre Al Berluskone, dopo le meritate pisciate in faccia, sfoggia il suo passatempo preferito, ossia autoincensarsi e proteggere gli evasori fiscali e i plutocrati, ossia sé stesso, il PdL lancia Alfano col compito di sindacare il futuro operato di Mario Monti. Lasciamo questi cialtroni nella loro beata illusione che Alfano abbia la capacità di sindacare uno al quale non potrebbe nemmeno portare la borsa.

Gianni Letta sembra fuori della partita governativa e questa è una notizia che ci allarga il cuore; Mario Monti non ha bisogno di mantenere talpe berlusconiane nella sua squadra .. e nemmeno noi.

Una sola cosa potrà indebolire Mario Monti e il suo costituendo Governo: sottovalutare la Mafia e la sua ovvia resistenza all’implementazione di misure di Giustizia, di Libertà e di Pace, le cose che garantiranno a Mario Monti l’appoggio incondizionato della Maggioranza del Popolo, che è poi l’unica cosa che conta.

Riflettete! Come avrebbe potuto questo Parlamento dal livello medio così grottescamente basso da annoverare uno Scilipoti tra gli altri esprimere un Governo come quello che Mario Monti potrà esprimere, rifiutando qualunque compromesso con cialtroni di Destra e di Sinistra?! Eloquenti alcuni dati: il discorso di “addio” di Al Berluskone stasera dovrebbe aver reso chiaramente l’idea della megagalattica cialtroneria e faccia di culo di costui, che si arroga “arrogantemente” una “Maggioranza parlamentare assoluta” che non esiste più perché piano piano anche i suoi l’hanno schifato, meriti che non ha perché il Bipolarismo né l’ha inventato né l’ha introdotto lui ma è un adeguamento inevitabile se vuoi stare al Mondo, tanto che in questo la Sinistra ha dato una mano alla Destra, e rifiuta vigliaccamente e opportunisticamente responsabilità che invece ha, protestando ipocritamente una generosità e un senso dello Stato che può vendere solo a degli imbecilli, mentre miserabili complici a delinquere come Gasparri e Cicchitto speculano sulla dabbenaggine e/o complicità di 4 scalzacani che li applaudono in Piazza, inneggiando come pecoroni istruiti alla bisogna dal pecoraro di turno a delle Elezioni anticipate che si rivelerebbero mortali

“Dio” che squallidume! Neanche Casini potrebbe arrivare a tanto! Eppure, tra meno di 2 anni, pur con un’altra – si spera – Legge Elettorale bipolare autenticamente democratica, è assai probabile che molti di questi farabutti che si sono impadroniti fraudolentemente del Parlamento col Golpe elettorale di 3 anni fa saranno ancora là, a sollecitare voti presso le loro clientele, niente Primarie, oppure false Primarie gestite dalla Mafia, il veleno che ha intossicato l’Italia per 100 anni stuprando il senso dell’interesso collettivo nella mente di milioni di persone, avallato dalla Chiesa e da una Politica e Pubblica Amministrazione mediocri. La Democrazia è ancora in fieri e lo sarà per molto ancora e il nascituro Governo Monti, molto verosimilmente il miglior Governo che l’Italia avrà mai avuto dal ‘900, almeno a livello di competenze e di seria professionalità, potrà essere trasformato in poco tempo in una leggenda metropolitana.

PRETENDERE DEMOCRAZIA, SERIETA’ e ONESTA’, non lasciarsi dividere e dominare dalle logiche partitocratiche e mafiose che per 65 anni hanno violato la sana gestione della RES PUBLICA con tutto quello che ne consegue, tra cui anche lo sfascio del Territorio, è “IL DOVERE” di un Popolo che vuole avere un futuro nei propri discendenti.

VIGILARE VIGILARE VIGILARE … PARTECIPARE PARTECIPARE PARTECIPARE … E OGNI MATTINA, PRIMA DI COLAZIONE, ANZICHE’ GUARDARE LA PUNTA DEL PROPRIO CAZZO, ALZARE GLI OCCHI VERSO L’ORIZZONTE


Domande retoriche

23 ottobre 2011

Conferenza europea tra i vari Capi di Governo per stabilire le norme “salva … Europa”

Bruxelles, 23 Ottobre 2011

Interviene anche l’Italia ahimé rappresentata dal becero pagliaccio Al Berluskone (si vede che Giorgio Napolitano o aveva altre cose da fare, oppure non aveva sufficientemente studiato la lezione; su questo cosa si può dire?! ognuno ha il suo compito, Al Berluskone truffare la Repubblica e Napolitano stare a guardare mentre lo fa perché sembra che la Costituzione questo dice).

Comunque, a un certo punto, Angela Merkel e Nicolas Sarkozy si incontrano con Al Berluskone.

In Conferenza stampa una giornalista chiede a Angela Merkel e Nicolas Sarkozy:

“Berlusconi ha dato garanzie soddisfacenti, vi sentite più tranquilli?!”

Sarkozy si esibisce in un risolino e poi guarda la Merkel.

La Merkel sorride a sua volta e poi si mettono tutti e due a ridere e appresso a loro tutta la Conferenza.

Nicolas Sarkozy poi aggiunge:

“Confidiamo NELL’INSIEME DI FORZE POLITICHE, FINANZIARIE E SOCIALI ITALIANE”

Capito?! non “NEL GOVERNO ITALIANO” ma “NELL’INSIEME DI FORZE POLITICHE, FINANZIARIE E SOCIALI ITALIANE”; più chiaro di così si muore!

La giornalista deve aver pensato quello che in molti hanno pensato a Bruxelles e da noi apprendendo sia l’episodio di cui sopra sia l’n-esima dichiarazione delirante del verme: “Sono perseguitato da porno giornalisti e porno magistrati”; alias, il maniaco non sarebbe lui ma giornalisti e magistrati ficcanaso, anzi guardoni. Attente Marina Berlusconi e le altre femmine di famiglia: fossi in Voi a questo non lascerei avvicinare i miei figli, specie se femmine in tenera età; non puoi sapere dove metterebbe le sue mani con la scusa di fare le prove di Drive in atto II”).

“Ma con quale faccia di merda questo faccendiere e squallido frequentatore di mignotte si presenta a Bruxelles davanti a Capi di Governo per parlare di cose serie?!”

La risposta è banale:

“LA SUA!!” ovviamente, non ne ha altre!!!!

Ciliegina sulla torta dello squallidume politico italiano: Pierferdy Caltagirone in Casini, interrogato dal solito giornalista impudente sull’episodio di Bruxelles ha manifestato il suo fortissimo disappunto perché “Sarkozy non può permettersi di deridere l’Italia”.

Mbeh, non è una novità che se Al Berluskone ha la statura politica di una scrofa col cimurro, Casini ha quella di una zoccola.  Quest’imbecille calzato e vestito, questa puttana politica, questa camicia vuota non ha capito, oppure fa finta di non capire tanto per dire qualcosa, che Sarkozy e la Merkel NON hanno schernito l’Italia, ma Silvio Berlusconi.

Purtroppo, l’Italia è stata condannata dalla sua Costituzione di merda ad essere truffata e sfruttata dai peggiori mascalzoni, fossero preti o laici, e i suoi abitanti a diventare sudditi di una falsa Democrazia amministrata da un Cartello di Partiti colombiani, né più né meno di quel che Telecom, TIM, Wind, Fastweb e chi più ne ha più ne metta, fanno quotidianamente a danno dei consumatori. Di fronte a questa offesa al Diritto e alla Libertà, il problema rappresentato dai Black Block è UNO solo e lo stesso di Al Qaida: colpiscono sempre dove non dovrebbero e non colpiscono chi invece dovrebbero colpire. Come ho già sottolineato in precedenza, su questo c’è da meditare.


COME DITE VOI A ROMA SBORNIA DA REFERENDUM?! NOI DICIAMO .. COGLIOOOOONI!

27 giugno 2011

Cosa si aspettava dopo il risultato referendario di Giugno il cittadino italiano, quello vero, quello che a Al Berluskone sputerebbe volentieri in faccia il proprio disprezzo h24, superiore a quello che si può provare per i burocrati della Sinistra magnaccioni e chiacchieroni?! Semplice: un minimo di rispetto! Cosa ha ottenuto invece?! La risposta dopo un breve riepilogo del significato del risultato referendario.

I Partiti di Governo e Al Berluskone in particolare hanno preso uno schiaffone, a rotazione multipla di 2pi, ovunque, ma con dei picchi speciali in Sicilia e Sardegna – di queste 2 la Sicilia più significativa perché è una roccaforte mafiosa del Governo Alberluskoniano, brutto segno anche per la Mafia se “Dio” vuole. La Lega Nord ha beccato sberle a .. Nord, guarda un po’, con particolare riguardo all’invito a non andare alle urne o a votare “NO”, segno anche qui che le canzoni di Pontida de ‘sti buffoni bauscia retrocedono nella Hit Parade della Politica dei Tamarri.

Bene, anzi BENISSIMO!

Ed ecco il cittadino italiano moderato, quello di cui sopra, aspettarsi da A. Di Pietro una constantia virtutis e dal PD – uscito con le ossa rotte dal precedente voto amministrativo – un rigurgito di quella poca intelligenza che ha sempre caratterizzato la Sinistra italiana, bolscevica, burocratica, anzi segaiola fino al suicidio ormonale, una struttura autoreferenziale come quella della Gerarchia cattolica, la prima più per il Partito e la Panza (=stomaco, trippa, verga et similia) che per la Patria, la seconda più per la Panza e il Potere che per Gesù Cristo.

Ebbene signori italiani, che ancora vi prestate al gioco di questi Partiti dei miei coglioni, dei Partiti di 2 emerite baldracche come Casini e Rutelli, o di Partiti come il PD sopradescritto, quello che strilla per le Primarie solo come propaganda demofila di facciata, ecco che d’un tratto A. Di Pietro s’ammoscia nell’amaca del successo dei referendari per poi rialzarsi, dopo un po’, quasi in trance, apparentemente dimentico del perché la gente – anche molti degli elettori del CDestra – ha detto 95% di SI a tutto, non solo a questioni Acqua e Nucleare, apparentemente dimentico di che cosa è la Minoranza elettorale che s’è appropriata delle Istituzioni con un trucco colombiano, dimentico perfino che l’Italia è in lotta contro la Banda di un men che mediocre individuo, un venditore di pannolini porta a porta, un farabutto corrotto, corruttore, magnaccione della Repubblica e financo parecchio maiale e, dal maiale sollecitato, indulge in dolci conversari con questo lurido servo della Bestia nell’aula di Montecitorio, mentre N. Vendola arringa le folle e nel PD accade nuovamente di tutto: galli e galletti riprendono il loro fastidioso stridio, da Bersani alla baritonale e cacofonica Finocchiaro, fino al povero Franceschini, bravo ragazzo vittima di una disciplina di Partito che è dura a morire. Caro Ignazio Marino, che hai tanta fiducia nel poco di buono che c’è nel PD, ti comunico che nel PD il buono è pochissimo e che la tua american straightforwardness in quei paraggi è sprecata.

Così, mentre Al Berluskone – dopo aver incastrato A. Di Pietro, il quale, uscito dalla trance, crede di cavarsela alla buona con i suoi “Tanto rumore per nulla” – fa opportunamente finta di nulla e insiste coerentemente che il Governo andrà avanti checché fino al 2013 registrando generosamente la volontà popolare e promuovendo le tanto attese Riforme, il cittadino italiano, quello vero, percepisce la pessima, la velenosa sensazione che il “tanto rumore per nulla” è stato quello del risultato referendario, cosa peraltro alla quale egli era già avvezzo da prima; brutta cosa sempre, ma specialmente quando la Patria attraversa un momento buio come questo. Mentre io registro (sul serio però, non per finta) che gli stupri aumentano in maniera vertiginosa approfittando delle indulgenze plenarie della Legge italiana, certa gente dovrebbe REGISTRARE E ASCOLTARE CONTINUAMENTE FINO ALL’IMPRINTING che NON E’ IL POPOLO CHE DEVE AVER SOGGEZIONE DEI GOVERNANTI MA SONO I GOVERNANTI CHE DEVONO AVER PAURA DEL POPOLO, IL QUALE, ALLA BISOGNA, NON DISTINGUE PIU’ TRA GRADI DI COLPEVOLEZZA, MA FA DI NECESSITA’ VIRTU’ E DI TUTTA L’ERBACCIA UN SOLO UNICO FASCIO!


E LO SQUALLORE PENETRO’ NEL G8

27 Maggio 2011

Deauville, G8 – Al Berluskone “punta” Obama  poi, dopo aver istruito un fotografo appositamente, con una plateale manovra accerchiante abborda letteralmente Barack Obama che è intento all’inizio dei lavori e gli fa: «Noi abbiamo presentato la riforma della giustizia e per noi è fondamentale, perché in questo momento abbiamo quasi una dittatura dei giudici di sinistra». Abbiamo visto tutti la sequenza realtime in TV ed è falso che Al Berluskone abbia fatto un discorso generale dal quale sarebbe strumentalmente stato estratto quel brano, mentre è vero che ancora una volta s’è comportato da perfetto cafone rispetto agli altri partecipanti, tra i quali la Merkel e Sarkozy hanno dato chiari segni di insofferenza, ed è ancora vero che questo gran cialtrone non risparmia occasione per servire i suoi esclusivi interessi approfittando della posizione della quale è stato indegnamente beneficiato, sia per non rispondere delle sue malefatte sia per fare piagnistei internazionali. Quest’essere non ha il senso né il senso della misura né quello della vergogna; è uno spettacolo miserevole che colpisce al cuore la dignità di questo Paese.

Torno però a ripetere: la colpa non è di Al Berluskone, ma del Partitaccio regionalista Lega Nord che lo sostiene e dell’Opposizione che legittima il Golpe soft di questo Governo di farabutti, accettando di discutere con gente con la quale discutere non è possibile.
Lasciamo poi stare come si è arrivati a questo, ossia le divisioni interne all’Opposizione e la Legge elettorale Calderoli, per mezzo della quale cialtroni come Gasparri, La Russa, Cicchitto, Quagliariello, Lupi, Calderoli stesso e tanti altri possono sedere in Parlamento pur non essendo stati eletti dal Popolo, Al Berluskone compreso, un nominato a delinquere dalla sua Coalizione.
Per tutta l’Europa, S. M. Elisabetta II soprattutto, Al Berluskone è solo un insopportabile pagliaccio cafone troppo pieno di sé, mentre per Obama probabilmente non è più di un dittatorello bulgaro la cui fine è ormai prossima; ma per noi cos’è, visto che nessuno ancora – né Magistrati né Forze Armate, né il Popolo stesso – s’è deciso a cacciarlo dall’Italia a calci nel culo se non proprio con una pallottola in testa?! Certo si porrebbe qualche questione: a) se Al Berluskone valga il costo di una pallottola .. con quel che costano oggi; b) come trattare chi gli ha permesso di stare dove sta a fare i danni che fa; c) cosa fare della masnada di mascalzoni leghisti e fascisti che lo attorniano; ma sarebbe solo una questione di scala di priorità, dove Al Berluskone è senza dubbio il primo piolo da stroncare!

In un certo senso, più danni questo fa, più stronzate regionaliste e xenofobiche dice la Lega, più il Paese degrada grazie al Governo – e in particolare a quel losco ragioniere di Giulio Tremonti e ai suoi tagli “orizzontali” – e prima si arriverà alla resa dei conti. Il caso FinCantieri è quasi l’ultima goccia, ma per una volta non sarebbe bello non ridursi proprio all’ultimo fiato?! Non sarebbe bello vedere che chi è nella posizione di fare ciò che si deve fare si assumesse la responsabilità di farlo e liberasse il Paese da quest’angoscia che sta dilaniando i giovani, togliendo loro ogni speranza di futuro, che sta portando il Paese in un baratro sociale ed economico dal quale solo i farabutti mafiosi potranno trarre ancora una volta vantaggio?!

Pisapia, De Magistris .. oh sì, sarebbe giusto che vincessero alle comunali milanesi e napoletane, ma ho paura che questo sarebbe addirittura controproducente per il Paese, che indurrebbe di nuovo le Opposizioni a dormire sugli allori, a lasciar ancora parlare gli inciucioni, i D’Alema, i Casini, i Rutelli, e a lasciar agire i TreMorti, mentre non è più tempo di parole e non è più sopportabile che a pagare per la corruzione che ha generato una casta di privilegiati e una larghissima di campesinos in stile messicano, una intollerabile dimensione e spesa dello Stato e un soffocante Debito pubblico siano lavoratori, pensionati, giovani soprattutto.

Sono convinto che Barak Obama, la Merkel e Sarkozy queste cose le sanno, ma sanno anche che loro non possono fare nulla, che se non si tratta di una condizione libica loro non possono intervenire e noi sappiamo che uno come Al Berluskone, un faccendiere, un vizioso, un pagliaccio, un cafone ripulito, un vuoto cerebrale pneumatico buono solo a intrallazzare, non rischierebbe mai i suoi vizietti per imitare un Gheddafi, non in Italia; per un cialtrone come lui è preferibile piangere grottescamente sulla spalla di Barak Obama, pigliandosi indebite confidenze con uno alla cui altezza non arriva, né fisicamente né culturalmente, e al quale non potrebbe fregar di meno dei suoi problemi con la Giustizia italiana, salvo forse rammentargli che negli Stati Uniti uno come Al Berluskone starebbe da tempo dietro le sbarre di San Quintino a meditare sul vero senso della vita.


Da F. G. Urbon al neo-Liberista Harrison

30 gennaio 2011

Lo so Harrison, anche le mie orecchie sono sempre annoiate dai deprimenti discorsi smozzicati al rallentatore di Rosy Bindi e di Bersani e i miei occhi vedono ancora la crepuscolare immagine di Veltroni andare di qua e di là a dir Messa; e devo fare uno sforzo per contrastare la stanchezza che s’insinua nelle membra a causa delle solite desuete manifestazioni di piazza che non cambiano nulla e sono solo litanie liturgiche, un pianto collettivo.
Il mezzo tono sopra la Sinistra che esce ora dalle Alleanze di Centro non vince l’idea che l’ammorbante Rutelli o il CiccioBello Casini non possono certo dirigere un’orchestra all’altezza della musica che si sta suonando.
Hai ragione, l’Italia ne ha le palle piene delle Sinistre Teorie sui Massimi Sistemi che non sono mai state più di masturbazioni mentali ad elevata Entropia e, quel che è peggio, perfino schermo di turpi maneggi.
Dove sono i toni trascinanti che la massa vuole sentire per esserne rassicurata sulla riduzione della Spesa pubblica, della Struttura politica ed amministrativa etc.?!
Essi escono solo dal balcone di Palazzo Chigi, dove Al Berluskone fa sfoggio di Forza davanti al Popolo assetato per riprendersi dallo spavento giudiziario e riguadagnare potenza nell’immaginario collettivo.
L’Italia ha bisogno di senso pratico e di azione netta, ed è vero: l’unica sorgente di tali cose semplici ma necessarie sono questo cialtrone intrallazzatore mafioso e maniaco sessuale che si chiama Al BerlusKone e i membri della sua Banda.
Solo lui è riuscito là dove tutti hanno fallito – anche Craxi – a prendere il Parlamento e a farsi le leggi che gli servivano mentre l’Italia languiva; solo lui è riuscito a dare un colpo di mazza alla Democrazia con la Legge Calderoli che gli ha permesso di usurpare una maggioranza parlamentare che non corrisponde al suo mediocre consenso elettorale.
Cos’è mai una misera marcia su Roma al confronto?!
La gioia della carissima e dolce Concita De Gregorio per l’idilliaco successo di tanto fraterne manifestazioni di piazza mi dice che tu hai ragione Harrison; per convincere gli Italiani che un politico dev’essere un ottimo comunicatore ma anche possedere una cultura e una serietà conforme al ruolo, che non deve vantare uno stuolo di mignotte minorenni, che deve saper parlare un fluente Inglese senza cacofonico accento brianzolo, che non deve farsi prendere per il culo da un misero Bush a Camp David, che non deve far cucù o le corna nei Summit internazionali e non deve dare del Kapò a Shultz facendo e facendo fare la figura dell’Italiota peracottaro, per tutto questo ci vuole un gangster senza vergogna come Al Berluskone, come dire il giusto avanzo della fogna tangentopolista, NON II Repubblica ma Sequel della Prima, insomma un TANGHERO che faccia provare l’odore e il sapore del vero POSTRIBOLO!

Traduzione da CORREIO DO BRASIL del 29/1/2011 11:05 

 “Il Brasile ha concesso asilo politico allo scrittore ed ex attivista politico Cesare Battisti, negando l’estradizione richiesta dal Governo italiano. Battisti è ancora detenuto in attesa del rilascio da parte della Corte Suprema (STF), tutto deciso nel rigoroso rispetto delle Leggi.
Tuttavia, l’Italia vuole continuare ad alimentare la polemica.
Ora è giunta una lettera del Presidente italiano, Giorgio Napolitano, al Presidente Rousseff rilanciando su una decisione già presa, chiedendo l’estradizione di Cesare Battisti.
In risposta, il Capo del Governo Brasiliano ribadisce la decisione del suo predecessore, il Presidente Lula, di concedere asilo politico e di non estradare lo scrittore.
Può essere solo la stessa cosa del Governo di destra e neo-fascista del Primo ministro fanfarone Silvio Berlusconi!
Ancora una volta il Governo Berlusconi sembra una Dittatura latino-americana, una Dittatura presidenziale e oligarchica. Egli mantiene il controllo e censura sui Media, usa il Potere per fini personali ed imprenditoriali, approva le Leggi che eliminano l’autonomia e l’indipendenza della Magistratura e dei Pubblici Ministeri, il tutto per consolidare il suo potere centralizzato sulla Stampa e promuovere le attività del suo Gruppo aziendale e degli amici.
Come si vede, una caricatura perfetta delle Dittature familiari e oligarchiche dell’America Latina.

Lamento dell’Italiano sul tramonto del buon gusto:

“Povera Italia mia! –  Oh  laghi montani, dolce fruscio degli ontani – Oh lieve mormorio dei fiumi che si gettano nel blu che vide Antichi come Ulisse mettere la prua verso l’Ignoto e Pitea l’acque solcar fino alle coste d’Albione, mistico blu oggi insozzato da corrotta genia! – Se i tuoi figli non sanno far di meglio che petular come galline o inneggiare al fango, donde verrà la salvezza se non da un Male ancor più grande?!”


Se l’Astensione va avanti così, per epsilon piccoli a piacere …

31 marzo 2010

  

… per il 2500 ce la facciamo; peccato solo che per quella data Al Berluskone sarà bell’e imbalsamato in una delle sue Piramidi senza aver fatto 1 sol giorno di galera.  

Comunque, riepilogando i risultati, si ha:

Votanti 41 milioni    
Astenuti 36%  +8%  
       
Piemonte R. Cota Lega Nord ex CS (M. Bresso, PD)
Veneto L. Zaia Lega Nord ex PdL (G. Galan, FI)
Emilia R. V. Errani PD confermato
Liguria C. Burlando PD confermato
Toscana E. Rossi PD ex CS (C. Martini, PD)
Umbria C. Marini PD ex CS (M. Lorenzetti, PD)
Marche G. M. Spacca PD confermato
Puglia N. Vendola PD confermato
Basilicata V. De Filippo PD  
Lombardia R.Formigoni PdL confermato
Lazio R. Polverini PdL ex CS (G. Marrazzo, PD)
Campania S. Caldoro PdL ex CS (A. Bassolino, PD)
Calabria G. Scopelliti PdL ex CS (A. Loiero, PD)
       
Restanti Regioni:    
       
Sicilia R. Lombardo M. Aut. 2008
Friuli V. G. R.Tondo PdL 2008
Abruzzo G. Chiodi PdL 2008
Molise M. Iorio PdL 2008
Sardegna U. Cappellacci PdL 2009
Trentino A. A. L. Durwalder Sud Tiroler V. P. 2009
Valle d’Aosta A. Rollandin Union Valdotain 2008

ovverosia:  

A Sinistra stanno ancora ... "meditando"

Lasciando da parte il problema delle candidature e le solite conflittualità interne (dovremmo cominciare a parlarne partendo da P. L.  Bersani), che il PD abbia perso 4 Regioni è più che comprensibile: da un lato, la pessima Amministrazione di Campania e Calabria, nella prima per aver provocato lo scandalo dei rifiuti ed altre anomalie, nella seconda per non aver saputo trarre la Regione dallo stato di astenia e dal dissesto territoriale (cfr. ad es. scandalo dei Depuratori) e sociale (cfr. ad es. Sanità)  in cui è stata gettata dalla corruzione amministrativa. Dall’altro, che la Polverini abbia preso il Lazio è consequenziale allo scandalo Marrazzo e allo stato distrofico dell’Amministrazione locale. Con tutta la reputazione che la Bonino ha potuto metterci, non si vede come questo avrebbe potuto risolvere il problema, tenuto conto anche dell’orientamento fascista delle Province minori e dei bacchettoni baciapile capitolini. Anzi, la Bonino ha fatto un’ottima figura come del resto il suo spessore politico meritava (pure troppo per un’Amm.ne locale). Quanto al Piemonte, è chiaro come 2+2=4 che se i voti presi dal “Mov. 5 Stelle” di Beppe Grillo li avesse presi il PD, la Lega non ce l’avrebbe mai fatta, ma perché i voti sono andati al 5 Stelle?! forse perché il CSinistra ha governato bene?! 

Il riepilogo seguente chiarirà meglio il concetto: 

Fonte dati: Istituto Cattaneo

In altre parole, Lega Nord batte PdL 4-0, IdV batte PD 10-0, Astensionismo batte PdL e soprattutto PD.

Alla fine della storia dunque cos’è che si deve dire: che il Paese ha votato per il CDestra oppure che il PD è una congrega di imbecilli e di inetti?! Pare evidente che si tratta della seconda delle due, soprattutto se ci soffermiamo sul fatto che in queste elezioni due sgradevoli e oscuri personaggi come Renato Brunetta e Roberto Castelli sono stati ignorati dal Popolo del Nord. 

Comunque, adesso avremo l’opportunità di verificare quali interessi saranno curati dalle Amministrazioni di CDestra nelle 4 Regioni prese al CSinistra e in quell’altre già “Nere”, se quelli dei  Cittadini, o quelli dei Partiti, o quelli delle Mafie, o un mix delle due ultime cose, com’è stato sempre finora. 

La panoramica dello sparpagliamento di voti a Sinistra (qui sotto) è quanto mai eloquente ed è altresì chiaro che la posizione mignottesca di UdC (= salvaCasini), dell’All. per l’Italia (=salvaRutelli) e del Mov. per le Autonomie di Raffaele Lombardo, la cui “affezione” al Ponte di Messina è cosa nota, è un notevole ulteriore handicap

No Comment!

L’Astensionismo è in progresso ovunque (per le %li, cfr. quadro seguente) e ciò  mi dà uno straordinario piacere, prima di tutto perché ha colpito non solo il PD ma anche Al Berluskone, il quale, di fronte alla Lega, checché la Propaganda di Regime dica, è solo uno strillone che non fa altro che recitare copioni sorpassati scritti per lui da poco patriottici teorici e markettari con l’elmetto. 

Fonte dati: Istituto Cattaneo

 
Purtroppo, da un lato c’è ancora parecchia gente che beve le palesi stronzate di questo cialtrone e dall’altro ci sono i patti di scambio che legano costui alla Lega, ossia: Amministrazioni locali e Federalismo fiscale per la Lega  e impunità penale e salvaguardia dei propri interessi finanziari ed economici per Al Berluskone. Questi due aspetti della Maxitruffa ci porteranno con elevata probabilità alla sfascio sociale ed economico in poco tempo, sia che la Coalizione di CDestra riesca ad anteporre il Programma di Governo leghista agli interessi personali di Al Berluskone sia che non ci riesca, dato che comunque le Riforme strutturali come l’abolizione delle Province, delle Prefetture e di parecchi altri Enti inutili, come s’è visto, non si fanno perché cozzano pesantemente contro gli interessi politici del CDestra e dato che resta improponibile un Federalismo fiscale di tipo leghista in una simile contingenza economica e finanziaria e con il Meridione in questo stato di depressione semi-cronico. Come ho detto più volte, la Costituzione di questa Bananopoli era rudere già il giorno dopo la sua promulgazione, ma farla “ristrutturare” da Al Berluskone & Banda sarebbe un insulto ai 7 Re di Roma. 

Concludendo, pur nella consapevolezza che i sostenitori del CDestra lo prenderanno giustamente nel culo come quelli del CSinistra, il quadro nel breve termine per la Nazione non è affatto tranquillizzante, ladroni che rubano sempre di più, derubati che impoveriscono sempre di più, livello morale decadente …

… finché qualcuno in Europa deciderà che l’Italia, ad onta del suo passato Etrusco-Romano, non è degna di sedere allo stesso tavolo delle sue ex-province.

Ci auguro perciò che nelle amministrative minori e nelle Politiche 2013 si potrà fare molto di meglio per mandare volgarmente affanculo questa classe di politicanti, faccendieri e mafiosi di merda che sta trascinando l’Italia  verso una situazione greca.