L’Italia val bene un’eccezione!

25 settembre 2010

Sono convinto anch’io che la faccenda della casa di Montecarlo sia un’ingenua orchestrazione Pduista, una montatura che rivela due cose: a) il basso quoziente intellettivo di chi l’ha organizzata, e questo quadra; b) la totale mancanza di scrupoli dei personaggi che vi sono coinvolti, in primo luogo Al Berluskone, e questo quadra pure.
Conoscendo il bassissimo profilo culturale di Al Berluskone, cosa indusse Licio Gelli ad affermare che solo uno come Al Berluskone avrebbe potuto sviluppare il piano di Propaganda 2?!
Beh, come recita lo stesso nome della Loggia delinquenziale capeggiata dal Gran Maestro, servivano i mezzi di comunicazione di massa ed un’ingente quantità di capitali per riuscire a controllare la gente, soprattutto quella con meno anticorpi liberali; in secondo, ma non ultimo luogo, serviva una faccia da culo, uno abituato a vendere “pizza e fichi” porta a porta, uno con un incredibile numero di scheletri nell’armadio, ma che fosse capace, proprio per questo, di presentarsi in pubblico come un Puro, un Liberatore, un Messia; puro sì, ma nel senso del puro stile mafioso, cosa che quadra a sua volta con la costante presenza di M. Dell’Utri e V. Mangano accanto ad Al Berluskone,
Così Licio Gelli non fu preoccupato minimamente dai trascorsi giudiziari più che ventennali di Al Berluskone e dalle sue ossessioni sessuali, quelle che, secondo una Santanché prima di Damasco, gli fanno concepire le femmine come mero materiale di consumo; il fine giustifica sempre i mezzi! e poi quelle erano questioni che sarebbero state risolte col tempo non solo dal continuo battere mediatico contro un’ipotetica Magistratura rossa, contro i complotti di Repubblica e contro l’antico spettro dell’ideologia collettivista, ossia il Komunismo, ma anche dai patti trasversali con degli alleati (la Lega Nord) con sufficienti motivazioni per considerare irrilevanti le suddette controindicazioni morali. Tu dai una cosa a me, l’Impunità e il Potere, io dò una cosa a te, sostegno finanziario e ‘sto cazzo di Federalismo che serve tanto a Piemonte e LombardoVeneto per arricchirsi sempre più ai danni del Meridione, come funziona ormai da 150 anni con l’aggravante della Cassa del Mezzogiorno e delle Partecipazioni statali, ossia tutte quelle cose in cui hanno sguazzato alla grande i Partiti, i Sindacati, la Mafia.
Ora noi sappiamo valutare benissimo che in questo Paese di merda, in cui ai mafiosi è consentito bombardare impunemente i cassonetti a mezzanotte per avvertire la gente che alle prossime comunali dovrà “votare bene”, l’Affair Montecarlo non potrebbe assurgere neanche a scandalo di rilevanza regionale manco se G. Tulliani fosse davvero il proprietario di fatto della lussuosa abitazione, graziato alla “distrazione” di G. Fini e anche di tutti gli Amministratori di AN, i quali all’epoca dovevano essere tutti girati dall’altra parte, come gli Americani con le Torri Gemelle.
Queste evidenze ci inducono pertanto a concludere che, essendo ormai giunto alla resa dei conti ancora privo di un concreto paracadute giudiziario, Al Berluskone, questo sciagurato Narciso Mafioso lobbysta che sta sacrificando l’Italia per le sue beghe personali, è alle corde e che, come fanno tutti i mascalzoni in tale situazione, cerca convulsamente ed irrazionalmente di uscire dalla trappola, determinando poi, se gli Dèi finalmente vogliono, le condizioni che lo porteranno finalmente alla morte.

Forse quelle condizioni deriveranno dal discorso di G. Fini, ma forse no!
In tutto questo, la mia domanda è 1 ed 1 sola: ma che cosa aspetta la Magistratura ad unirsi alle forze ribelli per sferrare l’attacco definitivo?
Come ai cittadini non importerebbe che i mafiosi fossero tutti presi ed impiccati sul posto piuttosto che garantire loro la possibilità di continuare a far danno dalla galera (se ci arrivano), allo stesso modo che cosa potrebbe mai interessare ai cittadini se per togliere dalla circolazione la faccia di merda illustrata qui sotto in calce la Magistratura ricorresse a qualche trucchetto non proprio garantista?!

Visto che di solito l’Amministrazione giudiziaria se ne infischia di garantire Giustizia al cittadino comune, che problema morale potrebbe mai derivare da un più che motivato strappo alle regole?!
Sarebbe forse quel Nosferatu di Ghedini l’ostacolo?! non penso! in un verso o nell’altro, coloro che creano forti squilibri, i Santi come i Tiranni, hanno sempre avuto il loro Giuda, e se uno ha abbastanza pelo da servire un’immondizia come Al Berluskone, allora ce l’ha pure per abbandonarlo al suo destino.


Se l’Astensione va avanti così, per epsilon piccoli a piacere …

31 marzo 2010

  

… per il 2500 ce la facciamo; peccato solo che per quella data Al Berluskone sarà bell’e imbalsamato in una delle sue Piramidi senza aver fatto 1 sol giorno di galera.  

Comunque, riepilogando i risultati, si ha:

Votanti 41 milioni    
Astenuti 36%  +8%  
       
Piemonte R. Cota Lega Nord ex CS (M. Bresso, PD)
Veneto L. Zaia Lega Nord ex PdL (G. Galan, FI)
Emilia R. V. Errani PD confermato
Liguria C. Burlando PD confermato
Toscana E. Rossi PD ex CS (C. Martini, PD)
Umbria C. Marini PD ex CS (M. Lorenzetti, PD)
Marche G. M. Spacca PD confermato
Puglia N. Vendola PD confermato
Basilicata V. De Filippo PD  
Lombardia R.Formigoni PdL confermato
Lazio R. Polverini PdL ex CS (G. Marrazzo, PD)
Campania S. Caldoro PdL ex CS (A. Bassolino, PD)
Calabria G. Scopelliti PdL ex CS (A. Loiero, PD)
       
Restanti Regioni:    
       
Sicilia R. Lombardo M. Aut. 2008
Friuli V. G. R.Tondo PdL 2008
Abruzzo G. Chiodi PdL 2008
Molise M. Iorio PdL 2008
Sardegna U. Cappellacci PdL 2009
Trentino A. A. L. Durwalder Sud Tiroler V. P. 2009
Valle d’Aosta A. Rollandin Union Valdotain 2008

ovverosia:  

A Sinistra stanno ancora ... "meditando"

Lasciando da parte il problema delle candidature e le solite conflittualità interne (dovremmo cominciare a parlarne partendo da P. L.  Bersani), che il PD abbia perso 4 Regioni è più che comprensibile: da un lato, la pessima Amministrazione di Campania e Calabria, nella prima per aver provocato lo scandalo dei rifiuti ed altre anomalie, nella seconda per non aver saputo trarre la Regione dallo stato di astenia e dal dissesto territoriale (cfr. ad es. scandalo dei Depuratori) e sociale (cfr. ad es. Sanità)  in cui è stata gettata dalla corruzione amministrativa. Dall’altro, che la Polverini abbia preso il Lazio è consequenziale allo scandalo Marrazzo e allo stato distrofico dell’Amministrazione locale. Con tutta la reputazione che la Bonino ha potuto metterci, non si vede come questo avrebbe potuto risolvere il problema, tenuto conto anche dell’orientamento fascista delle Province minori e dei bacchettoni baciapile capitolini. Anzi, la Bonino ha fatto un’ottima figura come del resto il suo spessore politico meritava (pure troppo per un’Amm.ne locale). Quanto al Piemonte, è chiaro come 2+2=4 che se i voti presi dal “Mov. 5 Stelle” di Beppe Grillo li avesse presi il PD, la Lega non ce l’avrebbe mai fatta, ma perché i voti sono andati al 5 Stelle?! forse perché il CSinistra ha governato bene?! 

Il riepilogo seguente chiarirà meglio il concetto: 

Fonte dati: Istituto Cattaneo

In altre parole, Lega Nord batte PdL 4-0, IdV batte PD 10-0, Astensionismo batte PdL e soprattutto PD.

Alla fine della storia dunque cos’è che si deve dire: che il Paese ha votato per il CDestra oppure che il PD è una congrega di imbecilli e di inetti?! Pare evidente che si tratta della seconda delle due, soprattutto se ci soffermiamo sul fatto che in queste elezioni due sgradevoli e oscuri personaggi come Renato Brunetta e Roberto Castelli sono stati ignorati dal Popolo del Nord. 

Comunque, adesso avremo l’opportunità di verificare quali interessi saranno curati dalle Amministrazioni di CDestra nelle 4 Regioni prese al CSinistra e in quell’altre già “Nere”, se quelli dei  Cittadini, o quelli dei Partiti, o quelli delle Mafie, o un mix delle due ultime cose, com’è stato sempre finora. 

La panoramica dello sparpagliamento di voti a Sinistra (qui sotto) è quanto mai eloquente ed è altresì chiaro che la posizione mignottesca di UdC (= salvaCasini), dell’All. per l’Italia (=salvaRutelli) e del Mov. per le Autonomie di Raffaele Lombardo, la cui “affezione” al Ponte di Messina è cosa nota, è un notevole ulteriore handicap

No Comment!

L’Astensionismo è in progresso ovunque (per le %li, cfr. quadro seguente) e ciò  mi dà uno straordinario piacere, prima di tutto perché ha colpito non solo il PD ma anche Al Berluskone, il quale, di fronte alla Lega, checché la Propaganda di Regime dica, è solo uno strillone che non fa altro che recitare copioni sorpassati scritti per lui da poco patriottici teorici e markettari con l’elmetto. 

Fonte dati: Istituto Cattaneo

 
Purtroppo, da un lato c’è ancora parecchia gente che beve le palesi stronzate di questo cialtrone e dall’altro ci sono i patti di scambio che legano costui alla Lega, ossia: Amministrazioni locali e Federalismo fiscale per la Lega  e impunità penale e salvaguardia dei propri interessi finanziari ed economici per Al Berluskone. Questi due aspetti della Maxitruffa ci porteranno con elevata probabilità alla sfascio sociale ed economico in poco tempo, sia che la Coalizione di CDestra riesca ad anteporre il Programma di Governo leghista agli interessi personali di Al Berluskone sia che non ci riesca, dato che comunque le Riforme strutturali come l’abolizione delle Province, delle Prefetture e di parecchi altri Enti inutili, come s’è visto, non si fanno perché cozzano pesantemente contro gli interessi politici del CDestra e dato che resta improponibile un Federalismo fiscale di tipo leghista in una simile contingenza economica e finanziaria e con il Meridione in questo stato di depressione semi-cronico. Come ho detto più volte, la Costituzione di questa Bananopoli era rudere già il giorno dopo la sua promulgazione, ma farla “ristrutturare” da Al Berluskone & Banda sarebbe un insulto ai 7 Re di Roma. 

Concludendo, pur nella consapevolezza che i sostenitori del CDestra lo prenderanno giustamente nel culo come quelli del CSinistra, il quadro nel breve termine per la Nazione non è affatto tranquillizzante, ladroni che rubano sempre di più, derubati che impoveriscono sempre di più, livello morale decadente …

… finché qualcuno in Europa deciderà che l’Italia, ad onta del suo passato Etrusco-Romano, non è degna di sedere allo stesso tavolo delle sue ex-province.

Ci auguro perciò che nelle amministrative minori e nelle Politiche 2013 si potrà fare molto di meglio per mandare volgarmente affanculo questa classe di politicanti, faccendieri e mafiosi di merda che sta trascinando l’Italia  verso una situazione greca.