IL LIMITE DELLA PAZIENZA oppure LA PAZIENZA SENZA LIMITI?!

26 luglio 2012

Oggi “Corriere.it” titola, fra l’altro:

I  CONTI DELLA REGIONE .. Sicilia:
“Scoppia la rivolta dei deputati; in ritardo i loro 13 mila € di stipendio”
Sottotitolo: “Insorgono gli onorevoli dell’Assemblea regionale: «Trattati peggio dei fornitori». Problemi anche per i dipendenti.”

Non ho cercato sulle altre testate, tanto sono più che certo che la notizia è vera: “la faccia come il culo” la fa da padrone in questo Paese da ormai 64 anni, perché dovrebbe smettere adesso, nel momento in cui mafie e lobbies (che poi sono in definitiva la stessa cosa) stanno facendo il gioco di chi lo deve pigliare nel culo per la salvezza del Paese?!

Al Berluskone è stato il culmine della faccia come il culo; ma anche i vari Formigoni, Bersani, Gasparri, Larussa, Cicchitto, Ronchi, Buttiglione, Rutelli, Casini … non sono da meno. Non voglio più sentire la storiella del “Si stava meglio quando si stava peggio”; se solo ripenso a quel gran pezzo di merda di Giulio Andreotti e a tutti gli intrighi clericali democristiani e alle vuote ma opportunistiche strillonerie demagogiche dei Komunisti mi viene il vomito.

Questo Paese non ha alcun bisogno delle alchimie strutturali descritte da questa Costituzione di merda, costruita dal Comitato di Lottizzazione Nazionale (CLN) ad uso di Partiti, LobbiesMafia. L’Italia ha meno di 60 milioni di Abitanti circa 45 milioni di Elettori;

L’ITALIA NON PUO’ AVERE UN PARLAMENTO DI 935 MEMBRI, ne bastano 140, di cui 20 Senatori e 120 Rappresentanti.

L’ITALIA NON PUO’ AVERE REGIONI AMMINISTRATIVE, SOPRATTUTTO COME QUESTO SCHIFO DI “SPECIALE” REGIONE SICILIA; NON SE LO PUO’ PERMETTERE, NON E’ GLI STATI UNITI D’AMERICA, MA SOLO UNO STATO DELLA COSTITUENDA CONFEDERAZIONE EUROPEA (Se mai questa vedrà la luce).

L’ITALIA NON PUO’ AVERE AMMINISTRAZIONI PROVINCIALI; NON SERVONO A UN CAZZO, O MEGLIO, SERVONO SOLO ALLA MAFIA, COME QUELLE REGIONALI.

L’ITALIA NON PUO’ AVERE COMUNI CON MENO DI 50.000 ABITANTI, PERCHE’ CON MENO DI QUELLO NON ESISTE PIL E LE GIUNTE COSTANO E I COSTI NON DEVONO RICADERE SU ALTRI.

L’ITALIA NON HA BISOGNO DELLE QUESTURE, ALTRO CENTRO DI POTERE MAFIOSO; AL PAESE SERVE UN SISTEMA DI SICUREZZA AL SERVIZIO DEI CITTADINI ONESTI.

ALL’ITALIA NON SERVONO PIU’ DI 5 MINISTERI.

ETC.ETC.ETC…

ALL’ITALIA BASTANO DELLE SERIE PREFETTURE REGIONALI – NON COME QUELLE PROVINCIALI DI ADESSO, CHE NON FANNO UN BENEAMATO CAZZO E COSTANO SOLDI – SERVONO CIOE’ PREFETTURE CHE SIANO VERE LONGA MANUS DEL GOVERNO, CHE COMMISSARINO I COMUNI ALLA BISOGNA, LI COORDININO E PENSINO SERIAMENTE ALLA TUTELA DELLA SICUREZZA. AL RESTO CI DEVE PENSARE L’AMMINISTRAZIONE CENTRALE, IN CULO AL FEDERALISMO  OPPORTUNISTA DI QUEI PEZZI DI MERDA PADANA CHE SONO RIUSCITI A SVUOTARE DI SENSO CIVICO E PATRIOTTICO PERFINO IL NABUCCODONOSOR DI GIUSEPPE VERDI. Soprattutto ed allo scopo di dare una botta seria alla Mafia in generale, ALL’ITALIA SERVONO 2 SOLI PARTITI, NON 52, NON 30, NON 15 … E NEMMENO 3. Il Pluralismo non ha bisogno che il primo stronzo mafioso che vuole una poltrona politica possa ottenerla insieme con i vergognosi finanziamenti pubblici, soprattutto quando esiste, grazie a Partiti e Sindacati di merda, un diffuso precariato sociale in luogo di un Mercato del Lavoro aperto e mobile. Chi si vuole esprimere può farlo nell’ambito del proprio Partito, sia esso il Liberal-democratico o il Liberista; se non ci riesce lì dentro può sempre cambiar mestiere e darsi alla vanga, come la maggior parte dei politicanti moderni dovrebbe fare, MANI SOTTRATTE ALL’AGRICOLTURA E ALLA PASTORIZIA; lasciamo stare le teste perché quelle di cazzo non servono né ai campi né alle pecore.

La Regione Sicilia! da quanto tempo si parla dei grotteschi Parlamentini regionali?! io di sicuro da almeno 20 anni e ne ho scritto almeno a partire da quando l’AUA pubblicò un reportage sugli stipendi dei papponi regionali (cfr.: digilander.libero.it/fgurbon). Cosa è cambiato nel frattempo?! NULLA! UN BENEAMATO CAZZO! quelli continuano ad abbuffarsi! e perché dovrebbero smettere adesso?! perché lo Stato, cioè noi contribuenti, non ce la facciamo più a sostenere questo vampirismo mafioso?! “ma chi se ne fotte”, dice il parlamentare regionale di turno! del resto, è vero o non è vero che il Parlamento nazionale non ci pensa proprio a licenziare gli 800 parlamentari in esubero?! è vero o non è vero che il Parlamento nazionale non ci pensa neanche a sopprimere le nefaste e ridicole Province?! e allora, perché dovrebbe segare le Regioni?! ancor meno, perché dovrebbe segare gli stipendi da 13.000€ dei papponi regionali?!

Ah la PAZIENZA, grande virtù, ma quanti torti ha la TROPPA PAZIENZA! le 5 giornate di Milano, le 4 giornate di Napoli, i Vespri Siciliani soprattutto! forse che non si sta recando offesa alla donna se si stupra una terra che è la madre di tutti?! Italia, Sicilia, ma di che cazzo hanno bisogno gli Italiani e i Siciliani per rivoltarsi a questo massacro e massacrare i massacratori?! Come non esser presi da indignazione massima al solo sentir ventilare l’idea che le pensioni sopra i 1000€ siano decurtate delle 13me quando è con le 13me che sarà pagata la sordida e truffaldina IMU?! visto che il Nabucco ormai è finito nella merda padana e che “Fratelli d’Italia” in questa esasperata mettinculiade non ha molto senso, forse dobbiamo trovarci un nuovo ispiratore; e quale miglior ispiratore di Frederic Chopin?! non il piagnucolio dell’Ebreo errante, né il sogno puerile e anche un poco ridicolo di una Roma scipionica, ma la rabbia del patriota di fronte alla caduta di Varsavia sotto il giogo russo, così come l’Italia cade sotto il giogo del parassita mafioso perché la Pazienza dell’Italiano appare … SENZA LIMITI.


Il Diavolo non ha fretta!

4 Maggio 2012

L’ha detto lui stesso dopo la crisi che l’ha portato in ospedale in questi giorni; Giulio Andreotti  ha detto: “Lo so che molti mi vorrebbero nell’altro mondo, ma io non ho fretta!”.

Nemmeno noi, perché siamo confidenti che la Legge che non ha saputo metterti al posto giusto in questa vita sarà alla fine inevitabilmente sostituita dalla Giustizia. Buon ritorno a casa!


Battesimi di Mafia

2 luglio 2011

La standing ovation di un Partito di mafiosi al Delfino mafioso, leccaculo del mafioso geriatrico fino al paradosso (“Noi non abbiamo alcuna fretta né di lasciti né di eredità – come disse il verme alla serpe morente; NdR – noi abbiamo ancora bisogno della Sua (Divina) Ispirazione blah blah blah .. ci sarà ancora per le Elezioni del 2013 blah blah blah”), pur nella sua mediocre e ridicola apparenza di American Party Congress, non è cosa diversa dal riciclaggio di denaro sporco. Cosa sarebbe difatti questo sedicente “Partito degli Onesti” se non il tentativo estremo di salvare la faccia e la sostanza mafiosa del PdL, un Partito che annovera tra i suoi membri un Ignazio La Russa, cercando di dare a bere ai Cittadini, soprattutto a quelli davvero onesti, che una serpe possa mutare più l’attitudine che la pelle?!

Stamattina riflettevo per l’n-esima volta sul come sia stato possibile arrivare a questo schifo, a consentire alla Mafia di arrivare fino alla cima della piramide istituzionale, come un virus che risalendo, dapprima lentamente, dalla base amministrativa statale abbia alla fine, sempre più velocemente, concluso la sua diffusione, noncurante ormai perfino di ogni dissimulazione.

Ai tempi di Giulio Andreotti non c’era questa sfrontatezza, per vigliaccheria del politico certo, ma probabilmente anche per un ancora presente senso delle Istituzioni, della loro almeno formale, se non sostanziale, lontananza  da certe merdose Associazioni per delinquere.

A parte l’incapacità del Sistema giudiziario seicentesco che abbiamo, potente coi deboli e inetto coi prepotenti – il Sistema delle Gride di manzoniana memoria – cosa ha potuto salvare Giulio Andreotti dalla meritata galera?!

La risposta è semplice: l’inesistenza del crimine, o meglio, della definizione giuridica del crimine di simbiosi mafiosa, quel patto di scambio per cui al sostegno del Partito deve corrispondere la disponibilità verso gli amici e gli amici degli amici attraverso la mediazione di un pezzo di merda come un Lima e simili.

Come definire questo crimine che per anni e decenni ha consentito l’infiltrazione di omminicchi puzzolenti, che il Gran Maestro avrebbe certo collocato nelle fogne della città di Dite?!

Collaborazione esterna in Associazione mafiosa?! Il fatto non sussiste!

Complicità?! idem!

Concussione?! Andreotti?! ma quando mai!

Come si definisce quel reato che il Politico di merda commette accettando da un lato il supporto della Criminalità al Partito di merda e in cambio dispensando “indirettamente” – cioè tramite un Quadro di Partito“favori” ai raccomandati del giorno di quella stessa Criminalità, contribuendo cioè alla ripulitura della facciata dell’edificio mafioso?!

Io ho la risposta: si chiama “Attentato alla Sicurezza della Repubblica”, ovvero “Alto Tradimento”, ma dubito che il nostro Sistema giudiziario capisca questo semplice concetto, un Sistema giudiziario azzeccagarbugliesco, un Sistema che consente a un immorale come Paniz di prendere per il culo gli Italiani con cavilli che lui stesso fatica ad articolare attorno alla serissima buffonata della Prescrizione superbreve, un Sistema che consente a un immorale come Paniz di cercare di offendere l’Intelligenza sostenendo l’insostenibile, dicendo cioè che “Tanto il Processo Mills, fra una procedura di Rogatoria e una stronzata d’altro tipo, non arriverà al Gennaio 2012”, un Paniz che cerca di sostenere che fa quel che fa perché “Bisogna distinguere tra incensurati e recidivi” fottendosene della serietà del Reato, tanto delle vittime che ci frega?! un Paniz che ti spinge a desiderare che le Squadre della Morte siano una realtà e non una fiction televisiva, sì che tutto questo melmoso BLOB che sta trascinando l’Italia nell’Abisso possa essere spento con un semplice Pam Pam! nella nuca di tutti i bastardi che la appestano.

Bene! ciò detto, mi piace il modo in cui Bersani ha deriso ed irriso l’orrida grotesquerie, una specie di battesimo mafioso, barocco, cerimonioso fino alla nausea, messo in piedi da Al Berluskone e Alfano, mentre continua a dispiacermi sempre di più l’ingenua caduta di stile di A. Di Pietro quando ha accettato che l’immondo Al Berluskone gli si sedesse accanto a Montecitorio, onde muovere qualcuna delle sue viscide proposte indecenti.

NESSUN DIALOGO E’ POSSIBILE CON QUESTO MASCALZONE E I SUOI SOSTENITORI E/O ACCOLITI! Ogni loro richiesta di dialogo è paragonabile all’invito di Edoardo I (in questo caso shortshanks o, se si preferisce the dwarf) nella sua tenda per una tregua d’armi: tradimento sicuro!

Antonio, Antonio, non diventare l’ombra di te stesso! non costringere me a diventare orfano e cercarti sugli spalti di Elsinore, ombra di un Principe assassinato a tradimento dal cortigiano incestuoso maiale che finge d’esserti fratello!