L’ANTEPRIMA DEL NUOVO BIZANTINISMO ELETTORALE, alias: truffare la Democrazia fa sempre bene all’Oligarchia

29 marzo 2012

Ecco due testimonianze, la prima e più corposa dal Messaggero.it, il quale, in verità, è quello che ha dato più spazio alla cosa, anche se con un piccolo trafiletto al 20° posto, molto dopo la notizia (5° posto) che Emilio Fede, il falso giornalista più imbecille e mezzano della Via Lattea, è stato defenestrato da RETE4. La seconda testimonianza è dell’Unità.it.

Bene! cominciamo con l’esaustiva lettura del Messaggero.it

«Non tornano le preferenze e comunque in cima alle preoccupazioni dei nuovi estensori della legge elettorale c’è quella – assai sentita dai cittadini – di garantire il rapporto dei deputati con il territorio, cosa che mancava nel criticatissimo Porcellum, il sistema in cui il parlamentare in molti casi è paracadutato sul territorio senza avere legami politici reali con quella zona. Metà dei deputati saranno eletti in collegi maggioritari uninominali, come avviene in Germania; l’altra metà, secondo il modello spagnolo, saranno eletti con il proporzionale in collegi piccoli che ricalcano più o meno le Province … e con liste di candidati bloccati molto corte, che possono essere il modo per avvicinare elettore ed eletto.» 

Primarie addio?! Chi indica le liste “tra le quali” al Popolo ignorante e gobbo sarà concesso scegliere?! Ciò non è dato sapere, i tecnicismi della Politica sono peggiori di quelli dell’Agenzia delle Entrate sul calcolo della Cedolare secca

«La soglia di sbarramento elettorale sarà più del 4 che del 5, il che significa piuttosto alta, ma è previsto un “diritto di tribuna” per dare la possibilità anche ai piccoli partiti di essere rappresentati in Parlamento. La nuova legge serve a fare sparire le coalizioni-brancaleone, ovvero le grandi alleanze eterogenee, utili a vincere le elezioni ma difficilmente capaci poi di governare. Sparisce insomma l’obbligo di coalizione, che si è rivelato come una delle maggiori criticità del sistema a suo tempo escogitato da Calderoli e da lui stesso definito “porcata”. L’attuale premio di maggioranza è cancellato e sostituito con un mini-premio di 36 seggi da attribuire al partito che riceve più voti. C’è anche la possibilità di un bonus per il secondo classificato.» 

Oh signur, è vero, 4-5% è incredibilmente alto! io avrei messo al massimo lo 0,05%! come garantire altrimenti una Democrazia pluralista, cosa assai più importante dell’Amministrazione efficiente di una Nazione?! Pensate che questa cosa è così importante che per essa recentemente perfino Marco Travaglio è arrivato a preoccuparsi seriamente, mosso a tale imprudente dubbio da certi atteggiamenti sospetti di Giorgio Napolitano, che, nella attuale situazione italiana, s’è lasciato andare a qualche raccomandazione un po’ più marcata del solito.

Oh, però c’è questo Diritto di Tribuna che salva capra e cavoli (e.g.: nell’Assemblea Regionale Siciliana, ARS, alcuni gruppi minoritari, in forza del succitato Diritto di Tribuna, “potranno partecipare in maniera costante, negli spazi riservati al pubblico, alle sedute dell’ARS, avranno priorita’ nell’uso della sala stampa, della Sala Rossa e della Sala Gialla del Palazzo dei Normanni per iniziative istituzionali, disporranno anche di uno spazio nella rivista “Cronache Parlamentari Siciliane” e di un’informazione costante sui lavori delle Commissioni e dell’Aula con la possibilita’ di essere ascoltati in audizione”; NdR). Salverà anche qualche spesa inutile alla Repubblica oppure no?!

Premio di Maggioranza?! Evviva! suggerisco inoltre che per ogni gettone di presenza sia distribuito un bollino e che ogni 100 bollini il Partito corrispondente abbia diritto a 1 seggio in più nella successiva Legislatura! Voglio dire: se lo fa la CONAD, ma perché non può farlo il Parlamento italiano?! 

«500 eletti a Montecitorio e (invece di 630) e 250 eletti a Palazzo Madama (invece di 315). Si tratta di una modifica inserita, come tutto il resto, nel generale riordino del sistema istituzionale, nel quale è previsto il superamento del bicameralismo perfetto che ha caratterizzato da sempre il Parlamento repubblicano. Quanto ai poteri del Premier, al capo del governo saranno assegnate nuove facoltà: per esempio quella di nominare e revocare i Ministri 

Signori, ci siamo, prima picconata alle orge parlamentari: 195 parlamentari in meno (come se Alì Babà avesse licenziato 8 ladroni su 40 insomma). Rapporto di Rappresentatività ancora strepitosamente eccessivo (1/62.667 elettori) contro ad esempio quello degli USA, paese notevolmente economo .. almeno su questo (1/486.000 elettori), ma .. Popolo italiano .. sappi che se hanno impiegato 64 anni per tagliare 195 degli 800 esuberi parlamentari, se insisterai con costanza, forse nell’A.D. 2211 potrai dire d’esserteli tolti finalmente da’ coglioni. Oh, ma per il Premier nominare e/o revocare i Ministri non sarà un po’ troppa responsabilità?! mah! gli aumenteranno lo stipendio, magari riducendo quello del Presidente della Repubblica

«L’età per esercitare il diritto di voto diventa, anche per il Senato, 18 anni. Scenderà a 21 l’età minima per essere eletti a Montecitorio. Anche l’attuale soglia per entrare al Senato sarà modificata: da 40 a 35 anni.» 

L’importante era infatti stabilire l’età, non il quoziente d’intelligenza (IQ), il curriculum culturale e lo status penale. Ma la cosa di gran lunga più importante sarebbe questa: 

«In assenza di accordi preventivi, la formazione del governo e il nome del Premier potranno diventare oggetto di una trattativa tra le forze politiche all’indomani dell’appuntamento elettorale.»

E LA SAGA DEL GRANDE INCIUCIO E’ BEN LONTANA DALL’ESSERE FINITA! 

Passiamo ora all’Unità.it.

Occorre dire che l’Unità.it più che una stringatissima descrizione grafica non ha fornito, mentre s’è sprecato sui pareri dei politicanti, pareri che, detto proprio con molta nonchalance, i predetti possono anche ficcarseli nel culo, visto che dovremmo fare con loro quello che è stato fatto con Emilio Fede; e su quello di Marco Tarquinio (L’Avvenire), il quale deve aver fatto qualcosa di Komunista per guadagnarsi ‘sta pubblicità gratuita e acritica, visto che lui sul suo giornale c’ha fatto un intero editoriale pubblico. Vediamo lo stralcio: 

«Diversa la reazione di Avvenire, che saluta con favore l’intesa: “Comincia finalmente a organizzarsi anche il cantiere di quelle riforme (istituzionali ed elettorali) del “fare politica” che non abbiamo mai smesso di auspicare e che gli italiani, sempre più delusi e tentati dalla contro-politica, si stanno ormai stancando di attendere” scrive il direttore del quotidiano cattolico Marco Tarquinio.» 

Beato Marco Tarquinio, è proprio vero che il Male è ignoto alla coscienza dei puri! comunque, a Marco, nel caso che mi legga, devo far notare che nel caso italiano la “contropolitica” è Politica, mentre è la politica che è contropolitica, o meglio AntiPolitica, così come il Vaticano è AntiCristo.


«Merkel chiamò Napolitano: “Sostituite premier Berlusconi”» (Cfr. Unità.it)

1 gennaio 2012

IL QUIRINALE E LA CANCELLERIA TEDESCA SMENTISCONO (Mi sarei meravigliato del contrario!!)

Da: “I Dialoghi politici di FGURBON”

Homo Niger: “… Mi sembra molto più credibile che abbiano telefonato direttamente a Berlusconi dicendogli chiaramente di levarsi di torno e di non rompere più le scatole ché altrimenti sarebbero stati costretti a risolvere la questione diversamente perchè non si potevano permettere di avere un irresponsabile a capo del governo italiano … quando si scherza si scherza, poi quando il gioco si fa duro i duri incominciano a giocare. E lui ha abbozzato. Il destino di Gheddafi insegna a non scherzare col fuoco.”
FGURBON: “Mi trovi quasi totalmente d’accordo; infatti, il verme porco mafioso di merda era pressoché remissivo, segno che gli era arrivata addosso una valanga alla quale non poteva dire di no, tipo “o te ne vai con le buone oppure il tuo Impero finanziario te lo ficchiamo nel culo dalla parte più larga” .. poi le cazzata del bene della Nazione etc…,  il che però non esclude pressioni internazionali generalizzate, perché non ce lo vedo Napolitano a governare il blitz da solo e già il tizio era universalmente e platealmente snobbato. No, è stato un benefico complotto targato Eurolandia e non potrei escludere neanche qualche telegramma benaugurale da oltre Atlantico. Te l’immagini infatti dei Summit internazionali in una situazione come questa con quel pagliaccio demenziale in mezzo?! E guardate quanto il lurido puttaniere ama recitare la parte del Duce responsabile, quante volte cerca giustificazioni sullo Spread etc…, tutti segni di quanto gli rode aver dovuto abbozzare. Che crepi una volta per tutte!”
Predicator: “Il problema è che la Merkel comanda il burattino Napolitano!!!!”
FGURBON: “E anche se fosse?! visto che abbiamo una Costituzione burocratica di merda, ben venga la Merkel, ben vengano gli Svedesi, la Tatiana Sverenkova, Yuri Gagarin, la Potiomkin, i Boscimani, i Tasmaniani, i Coreani e il cazzo che ti si frega se serve a eliminare quella montagna di merda vagante che si chiama Al Berluskone e i suoi escrementi ministeriali. Per me avrei aperto un depuratore a Montecitorio e Palazzo Chigi, le 2 discariche politiche principali di questo Paese, così direttamente dal deposito al trattamento e poi nei distributori di mangime dei fans del porco mafioso, CICLO COMPLETO, ritorno alla fonte!”
Florius: “Filippo, pensi che sia giusto rivedere la Costituzione? Però la Merkel che cosa c’entra con la nostra Economia?! Non è solo per pararsi il suo .. culone?”
FGURBON: “Rivedere la Costituzione?! Ma certo! In primo luogo una Costituzione non è le Tavole dei 10 Comandamenti! Poi, detta Costituzione è piena di contraddizioni legate agli opportunismi post-bellici e che hanno portato alla lottizzazione del Paese. Ne cito le 2 più gravi: 1) limita la sovranità popolare in modo drastico ponendo tutto il Potere nel Parlamento e cioè nelle mani dei Partiti e relativi accordi, da cui il 99% dei problemi di questo Paese; 2) mentre declama la libertà di pensiero e di Religione è clamorosamente clericale là dove stabilisce un rapporto preferenziale con il Vaticano e la sua religione politica di merda, che non ha nulla a che vedere con il Nazareno per capirci. Potrei dilungarmi assai sulla questione della valenza ZERO del Presidente della Repubblica, manco potessimo permetterci di mantenere una pseudo-monarchia, sulla folle dimensione del Parlamento e sulla pletora del Titolo V, là dove, non contenti delle balorde Province, hanno istituito pure le Regioni, per giunta alcune pure a Statuto speciale etc.etc.etc… La Merkel?! Ho già detto più volte che, siccome a quanto pare gli Italiani non riescono a trovare la forza di sovvertire questo Sistema mafioso di merda – né il voto pseudodemocratico glielo permette – non mi interessa se l’obiettivo lo raggiungiamo diventando Germania sud, o maltesi, oppure austriaci, basta che l’Italia torni a vivere, perché è il MIO Paese, il MIO Mare, i MIEI Monti, le MIE Valli, i MIEI Fiumi, Laghi e quant’altro, MIEI, non di quel porco mafioso di Al Berluskone, non di Napolitano o Monti, non di Bersani o D’Alema o della Bindi, o di quelle puttane di Casini e Rutelli etc…, ossia NON dei magnaccia della Repubblica e NON dei pezzi di merda della Mafia, Camorra o ‘nrangheta, e nemmeno degli Italioti baciaculo dei sudddetti. Mi sono spiegato a sufficienza?! è questione di obiettivo! Alla Merkel non interessa affossare l’Italia ma di certo aveva qualche interesse a non vedersi più circolare attorno quell’insopportabile pagliaccio demenziale di Al berluskone.”


Battesimi di Mafia

2 luglio 2011

La standing ovation di un Partito di mafiosi al Delfino mafioso, leccaculo del mafioso geriatrico fino al paradosso (“Noi non abbiamo alcuna fretta né di lasciti né di eredità – come disse il verme alla serpe morente; NdR – noi abbiamo ancora bisogno della Sua (Divina) Ispirazione blah blah blah .. ci sarà ancora per le Elezioni del 2013 blah blah blah”), pur nella sua mediocre e ridicola apparenza di American Party Congress, non è cosa diversa dal riciclaggio di denaro sporco. Cosa sarebbe difatti questo sedicente “Partito degli Onesti” se non il tentativo estremo di salvare la faccia e la sostanza mafiosa del PdL, un Partito che annovera tra i suoi membri un Ignazio La Russa, cercando di dare a bere ai Cittadini, soprattutto a quelli davvero onesti, che una serpe possa mutare più l’attitudine che la pelle?!

Stamattina riflettevo per l’n-esima volta sul come sia stato possibile arrivare a questo schifo, a consentire alla Mafia di arrivare fino alla cima della piramide istituzionale, come un virus che risalendo, dapprima lentamente, dalla base amministrativa statale abbia alla fine, sempre più velocemente, concluso la sua diffusione, noncurante ormai perfino di ogni dissimulazione.

Ai tempi di Giulio Andreotti non c’era questa sfrontatezza, per vigliaccheria del politico certo, ma probabilmente anche per un ancora presente senso delle Istituzioni, della loro almeno formale, se non sostanziale, lontananza  da certe merdose Associazioni per delinquere.

A parte l’incapacità del Sistema giudiziario seicentesco che abbiamo, potente coi deboli e inetto coi prepotenti – il Sistema delle Gride di manzoniana memoria – cosa ha potuto salvare Giulio Andreotti dalla meritata galera?!

La risposta è semplice: l’inesistenza del crimine, o meglio, della definizione giuridica del crimine di simbiosi mafiosa, quel patto di scambio per cui al sostegno del Partito deve corrispondere la disponibilità verso gli amici e gli amici degli amici attraverso la mediazione di un pezzo di merda come un Lima e simili.

Come definire questo crimine che per anni e decenni ha consentito l’infiltrazione di omminicchi puzzolenti, che il Gran Maestro avrebbe certo collocato nelle fogne della città di Dite?!

Collaborazione esterna in Associazione mafiosa?! Il fatto non sussiste!

Complicità?! idem!

Concussione?! Andreotti?! ma quando mai!

Come si definisce quel reato che il Politico di merda commette accettando da un lato il supporto della Criminalità al Partito di merda e in cambio dispensando “indirettamente” – cioè tramite un Quadro di Partito“favori” ai raccomandati del giorno di quella stessa Criminalità, contribuendo cioè alla ripulitura della facciata dell’edificio mafioso?!

Io ho la risposta: si chiama “Attentato alla Sicurezza della Repubblica”, ovvero “Alto Tradimento”, ma dubito che il nostro Sistema giudiziario capisca questo semplice concetto, un Sistema giudiziario azzeccagarbugliesco, un Sistema che consente a un immorale come Paniz di prendere per il culo gli Italiani con cavilli che lui stesso fatica ad articolare attorno alla serissima buffonata della Prescrizione superbreve, un Sistema che consente a un immorale come Paniz di cercare di offendere l’Intelligenza sostenendo l’insostenibile, dicendo cioè che “Tanto il Processo Mills, fra una procedura di Rogatoria e una stronzata d’altro tipo, non arriverà al Gennaio 2012”, un Paniz che cerca di sostenere che fa quel che fa perché “Bisogna distinguere tra incensurati e recidivi” fottendosene della serietà del Reato, tanto delle vittime che ci frega?! un Paniz che ti spinge a desiderare che le Squadre della Morte siano una realtà e non una fiction televisiva, sì che tutto questo melmoso BLOB che sta trascinando l’Italia nell’Abisso possa essere spento con un semplice Pam Pam! nella nuca di tutti i bastardi che la appestano.

Bene! ciò detto, mi piace il modo in cui Bersani ha deriso ed irriso l’orrida grotesquerie, una specie di battesimo mafioso, barocco, cerimonioso fino alla nausea, messo in piedi da Al Berluskone e Alfano, mentre continua a dispiacermi sempre di più l’ingenua caduta di stile di A. Di Pietro quando ha accettato che l’immondo Al Berluskone gli si sedesse accanto a Montecitorio, onde muovere qualcuna delle sue viscide proposte indecenti.

NESSUN DIALOGO E’ POSSIBILE CON QUESTO MASCALZONE E I SUOI SOSTENITORI E/O ACCOLITI! Ogni loro richiesta di dialogo è paragonabile all’invito di Edoardo I (in questo caso shortshanks o, se si preferisce the dwarf) nella sua tenda per una tregua d’armi: tradimento sicuro!

Antonio, Antonio, non diventare l’ombra di te stesso! non costringere me a diventare orfano e cercarti sugli spalti di Elsinore, ombra di un Principe assassinato a tradimento dal cortigiano incestuoso maiale che finge d’esserti fratello!


COME DITE VOI A ROMA SBORNIA DA REFERENDUM?! NOI DICIAMO .. COGLIOOOOONI!

27 giugno 2011

Cosa si aspettava dopo il risultato referendario di Giugno il cittadino italiano, quello vero, quello che a Al Berluskone sputerebbe volentieri in faccia il proprio disprezzo h24, superiore a quello che si può provare per i burocrati della Sinistra magnaccioni e chiacchieroni?! Semplice: un minimo di rispetto! Cosa ha ottenuto invece?! La risposta dopo un breve riepilogo del significato del risultato referendario.

I Partiti di Governo e Al Berluskone in particolare hanno preso uno schiaffone, a rotazione multipla di 2pi, ovunque, ma con dei picchi speciali in Sicilia e Sardegna – di queste 2 la Sicilia più significativa perché è una roccaforte mafiosa del Governo Alberluskoniano, brutto segno anche per la Mafia se “Dio” vuole. La Lega Nord ha beccato sberle a .. Nord, guarda un po’, con particolare riguardo all’invito a non andare alle urne o a votare “NO”, segno anche qui che le canzoni di Pontida de ‘sti buffoni bauscia retrocedono nella Hit Parade della Politica dei Tamarri.

Bene, anzi BENISSIMO!

Ed ecco il cittadino italiano moderato, quello di cui sopra, aspettarsi da A. Di Pietro una constantia virtutis e dal PD – uscito con le ossa rotte dal precedente voto amministrativo – un rigurgito di quella poca intelligenza che ha sempre caratterizzato la Sinistra italiana, bolscevica, burocratica, anzi segaiola fino al suicidio ormonale, una struttura autoreferenziale come quella della Gerarchia cattolica, la prima più per il Partito e la Panza (=stomaco, trippa, verga et similia) che per la Patria, la seconda più per la Panza e il Potere che per Gesù Cristo.

Ebbene signori italiani, che ancora vi prestate al gioco di questi Partiti dei miei coglioni, dei Partiti di 2 emerite baldracche come Casini e Rutelli, o di Partiti come il PD sopradescritto, quello che strilla per le Primarie solo come propaganda demofila di facciata, ecco che d’un tratto A. Di Pietro s’ammoscia nell’amaca del successo dei referendari per poi rialzarsi, dopo un po’, quasi in trance, apparentemente dimentico del perché la gente – anche molti degli elettori del CDestra – ha detto 95% di SI a tutto, non solo a questioni Acqua e Nucleare, apparentemente dimentico di che cosa è la Minoranza elettorale che s’è appropriata delle Istituzioni con un trucco colombiano, dimentico perfino che l’Italia è in lotta contro la Banda di un men che mediocre individuo, un venditore di pannolini porta a porta, un farabutto corrotto, corruttore, magnaccione della Repubblica e financo parecchio maiale e, dal maiale sollecitato, indulge in dolci conversari con questo lurido servo della Bestia nell’aula di Montecitorio, mentre N. Vendola arringa le folle e nel PD accade nuovamente di tutto: galli e galletti riprendono il loro fastidioso stridio, da Bersani alla baritonale e cacofonica Finocchiaro, fino al povero Franceschini, bravo ragazzo vittima di una disciplina di Partito che è dura a morire. Caro Ignazio Marino, che hai tanta fiducia nel poco di buono che c’è nel PD, ti comunico che nel PD il buono è pochissimo e che la tua american straightforwardness in quei paraggi è sprecata.

Così, mentre Al Berluskone – dopo aver incastrato A. Di Pietro, il quale, uscito dalla trance, crede di cavarsela alla buona con i suoi “Tanto rumore per nulla” – fa opportunamente finta di nulla e insiste coerentemente che il Governo andrà avanti checché fino al 2013 registrando generosamente la volontà popolare e promuovendo le tanto attese Riforme, il cittadino italiano, quello vero, percepisce la pessima, la velenosa sensazione che il “tanto rumore per nulla” è stato quello del risultato referendario, cosa peraltro alla quale egli era già avvezzo da prima; brutta cosa sempre, ma specialmente quando la Patria attraversa un momento buio come questo. Mentre io registro (sul serio però, non per finta) che gli stupri aumentano in maniera vertiginosa approfittando delle indulgenze plenarie della Legge italiana, certa gente dovrebbe REGISTRARE E ASCOLTARE CONTINUAMENTE FINO ALL’IMPRINTING che NON E’ IL POPOLO CHE DEVE AVER SOGGEZIONE DEI GOVERNANTI MA SONO I GOVERNANTI CHE DEVONO AVER PAURA DEL POPOLO, IL QUALE, ALLA BISOGNA, NON DISTINGUE PIU’ TRA GRADI DI COLPEVOLEZZA, MA FA DI NECESSITA’ VIRTU’ E DI TUTTA L’ERBACCIA UN SOLO UNICO FASCIO!


LA VENDETTA DI TANGENTOPOLI, OVVERO: LA FINE DELLA REPUBBLICA (La Democrazia, quella non è mai cominciata!)!

3 aprile 2011

Ieri ho sentito uno degli Azzeccagarbugli di Al Berluskone (Maurizio Paniz) rispondere al bravo Marco Travaglio che ‘sta storia della “Prescrizione breve” non ha effetti sul Processo Mills perché “sarebbe comunque finito in prescrizione, quindi tanto vale che ci vada prima” (così risparmiamo tempo e soldi immagino; lo STATO prima della Giustizia ovviamente, in culo alle parti lese! non è forse già questo lo spirito della Prescrizione ordinaria?! senza omettere il fatto che un mafioso pluriomicida ma al momento incensurato ha più vantaggi di un ladro di mele ma recidivo, cosa estremamente illuminante su chi fa le Leggi in Italia).

Pertanto, afferma il Paniz (famiglia di grandi Azzeccagarbugli già nel ‘600, frasi in Latino, dotti come nessuno, clienti che gli portano polli non mancano), “Il Disegno di Legge sul Processo Breve non è a favore di Al Berluskone ma di tutti i cittadini”.

Capito?!
La nostra Intelligenza deve pure sopportare l’ingiuria di un cialtrone che va in TV a cercare di prendere per il culo gli Italiani, senza rischiare seriamente di essere preso a fucilate da qualcuno appena fuori degli Studios (non l’Opposizione, quelli mai! e dove le hanno le palle per un atto di universale Giustizia?!)

Del resto, oh, Al Berluskone è andato a prendere per il culo i Lampedusani in situ e quelli manco una pietra gli hanno tirato! Gente di cuore i Lampedusani!

Avrete poi certo avuto notizia del casino successo nell’Aula di Montecitorio, della esibizione da bravaccio di quell’immondo aborto di Natura che è I. La Russa da Paternò, per nostra sciagura anche Ministro della Difesa.

Questo farabutto vigliacco, residuato della feccia fascista, dopo essere uscito – NON SENZA FARSI SCUDO VIGLIACCAMENTE DELLA SUA CARICA – per provocare platealmente con quella sua faccia di merda una folla già fremente all’ingresso del Palazzo per la vergognosa legge del “Processo breve” (o “Prescrizione brevissima” che dir si voglia), torna dentro l’Aula e accusa l’Opposizione di “Violenza preordinata”, come se fosse stata l’Opposizione a decretare la rimozione delle barriere di Sicurezza e non invece la Questura, magari dietro ordine diretto di Maroni, che è il Preposto.
Perché mai avrebbero fatto questo, direte voi?!

Perché mai, DOMANDO IO, se non per creare le condizioni per qualche incidente, con relativo corollario di disordini e quindi di “appropriate” decisioni del Governo, dalla repressione violenta delle manifestazioni di dissenso alla .. Legge marziale (e perché no?!)?!

Esagerazione, potreste dire Voi!! Certo, lo dissero anche gli Ebrei a proposito Hitler, salvo poi finire ad Aushwitz!!

L’Italia va a rotoli, spingendo perfino un pidocchietto lanoso come L. C. di Montezemolo a fare la parte del Patriota e questi forzano fino all’inverosimile nell’interesse del loro Padrone; e già, perché uno che davanti ai Sindaci, tra cui delle donne, spende buoni 20 minuti a raccontare una barzelletta sconcia, volgare, da bettola di periferia, che non fa manco ridere, stupida, con un ridicolo accento brianzol-siculo e un falsetto da castrato, nella quale cita esplicitamente “culo” e “fica”, beh, costui può essere un Padrone sì, ma giammai un Capo di Governo, laddove si capisce perché l’Italia non è stata invitata all’ultimo Summit sulla Libia.

Ma non è finita mica qua, sapete; ora viene il meglio, ossia il germe della Pulizia Etnica Nazi-Leghista (PENL): “Dagli all’handicappato!”.
Gli eroi stavolta sono: Osvaldo Napoli (Partito delle loro Libertà) e Massimo Polledri (Leghista di merda).

Per chi non la sa ecco la Storia: durante l’accesissimo dibattito sulla vergognosa questione del Processo breve, Ileana Argentin, una deputata disabile, vuole applaudire all’intervento di Italo Bocchino e lo fa avvalendosi – per via della sua disabilità – delle mani di Francesco, l’assistente, come avviene da inizio Legislatura.

A questo punto ..

Osvaldo Napoli: «Tu non ti devi permettere di battere le mani, hai capito?».
Coro di proteste dai banchi dell’Opposizione.

Ileana si rivolge alla Presidenza per denunciare il fatto, ma ..

Massimo Polledri: «Falla stare zitta quell’handicappata del cazzo!».
Eleganza, savoir faire, cultura, ecco gli ingredienti di un Parlamento moderno!

«E che facciamo?!», direte Voi!

Beh, quanto a questo la dritta ce l’ha fornita lo stesso Angelino Alfano, quell’altra faccia di merda con denti da sorcio che ha detto (testuale): «La nostra tabella di marcia prevede che subito dopo Pasqua inizi l’esame della legge. La approveremo alla Camera entro l’estate. E io lavorerò per un confronto serrato con l’Opposizione. Oltre che in Parlamento ci batteremo nelle piazze».
Nelle piazze! Bene! Non si può dire che ci siano dubbi su chi lanciò i dadi per primo; si conferma quello che tempo fa minacciò lo stesso Al Berluskone:

«Dimissioni? Piuttosto la guerra civile!».

GRANDE LA COSCIENZA CIVICA DI QUESTO INDIVIDUO!

GIGANTESCO L’AMORE DI QUESTO INDIVIDUO PER L’ITALIA E GLI ITALIANI!

Ottimo, DICO IO, tutto chiarissimo! fatte le debite differenze tra uno che comunque fu un grande romano e Al Berluskone, questo ripugnante, viscido, idiota paraninfo, verme strisciante, pieno di soldi e di merda (le due cose spesso viaggiano insieme), campione di ributtanti volgarità, che fanno vomitare chiunque abbia un minimo di amor proprio e patrio, suggerisco che non si aspettino le IDI di Marzo 2012 per scrivere l’ultimo capitolo di questa AntiStoria!