SUI 20 PUNTI DEL MOVIMENTO 5 STELLE PER .. “USCIRE DAL BUIO”

18 febbraio 2013

Ho riorganizzato i 20 punti programmatici del Movimento 5 stelle in modo da mettere per primi quelli che necessitano di copertura finanziaria (segnalati con un -€), poi quelli dai quali ci si può attendere un ritorno economico (+€), infine quelli che sono più o meno neutri e/o questionabili. Buon divertimento!

  1. -€ Misure immediate per il rilancio della PMI (Piccola e Media Impresa) – Questo dovrebbe significare sostanzialmente sgravi fiscali alle Imprese, in primo luogo eliminazione della Patrimoniale sul Lavoro (IRAP), cosa giusta e santa perché trattasi di un pizzo mafioso, ma che comporta meno Entrate nelle Casse dello Stato il che può essere un problema se non si contempla una riduzione della Spesa corrente. Ogni altra forma di impulso che comporti spesa pubblica necessiterebbe di una copertura finanziaria ad hoc.
  2. -€ Informatizzazione e semplificazione dello Stato – Questo vuol dire acquisto di Hardware e Software, alienazione di vecchi strumenti, addestramento di Personale, CIGS, Mobilità e/o Pensionamento anticipato del Personale obsoleto (Ammortizzatori sociali).
  3. -€ Ripristino dei Fondi tagliati tagliati alla Sanità e alla Scuola Pubblica
  4. -€ Abolizione dell’IMU sulla prima casa – Anche questa cosa giusta e santa poiché trattasi di pizzo mafioso su beni acquistati con denari tassati, come sappiamo nell’attuale situazione implica meno trasferimenti di denari alle Amministrazioni locali.
  5. -€ Reddito di Cittadinanza
  6. -€ Rete pubblica ad accesso gratuito per Cittadinanza
  7. -€ Una Rete TV pubblica senza Pubblicità e libera dal controllo dei Partiti – Bellissima cosa, ammesso che Destra e Sinistra ne consentano l’approvazione in forma efficace e una sola difficoltà: NON SI CAPISCE COME POSSA UNA TALE RETE ESSERE LIBERA DAL CONTROLLO DEI PARTITI VISTO CHE E’ PUBBLICA E QUINDI POSSIBILMENTE SOTTO UN MINISTERO GOVERNATIVO. Inoltre, il suo esercizio, visto come vanno le cose in questo Paese, promette un aumento della vergognosa Patrimoniale mafiosa sul Televisore e/o un aumento della Spesa pubblica.
  8. -€ Referendum sulla permanenza nell’Euro – L’avessimo fatto a suo tempo forse non avrebbe avuto le conseguenze finanziariamente catastrofiche che avrebbe adesso in caso di esito negativo.
  9. +€ Legge Anti Corruzione  – Bellissima cosa, ammesso che Destra e Sinistra ne consentano l’approvazione in forma efficace, questo Provvedimento promette un ritorno economico in tempi lunghi.
  10. +€ Abolizione del Finanaziamento pubblico ai Partiti – Bellissima cosa, ammesso che Destra e Sinistra ne consentano l’approvazione in forma efficace.
  11. +€ Abolizione del Finanaziamento pubblico ai Giornali – Bellissima cosa, ammesso che Destra e Sinistra ne consentano l’approvazione in forma efficace.
  12. +€ Istituzione del Politometro – Bellissima cosa, ammesso che Destra e Sinistra ne consentano l’approvazione in forma efficace, questo Provvedimento promette un ritorno economico in tempi molto lunghi.
  13. +€ Abolizione delle Province – Cosa stupenda visto che le Province e le Regioni sono luoghi di malaffare, ammesso che Destra e Sinistra ne consentano l’approvazione in forma efficace. Questa misura, che si confronta solo con il problema dello smaltimento del Personale in esubero (ricollocazione, Mobilità, CIGS, Pensionamento anticipato,  promette ritorno economico in tempi relativamente brevi.
  14. +€ Elezione diretta dei Parlamentari a Camera e Senato – Bellissima cosa, ammesso che Destra e Sinistra ne consentano l’approvazione in forma efficace, promette un ritorno economico in tempi lunghissimi per il possibile abbattimento della corruzione.
  15. +€ Massimo 2 Mandati elettivi – Bellissima cosa, ammesso che Destra e Sinistra ne consentano l’approvazione in forma efficace, promette un ritorno economico in tempi lunghissimi per il possibile abbattimento della corruzione.
  16. +€ Legge sul Conflitto d’Interessi – Bellissima cosa, ammesso che Destra e Sinistra ne consentano l’approvazione in forma efficace, promette un ritorno economico in tempi lunghissimi per il possibile abbattimento della corruzione.
  17. Referendum propositivo senza Quorum – Bellissima cosa, ammesso che Destra e Sinistra ne consentano l’approvazione in forma efficace.
  18. Obbligo di discussione di ogni Legge di iniziativa popolare in Parlamento con voto palese – Bellissima cosa, ammesso che Destra e Sinistra ne consentano l’approvazione in forma efficace.
  19. Non pignorabilità della prima casa – Bellissima cosa, ammesso che Destra e Sinistra ne consentano l’approvazione in forma efficace.
  20. Abolizione di Equitalia – Bellissima cosa, ammesso che Destra e Sinistra ne consentano l’approvazione in forma efficace; tuttavia, poiché una Funzione esattoriale dovrà comunque continuare ad esistere, resta da chiarire quale nuova forma prenderebbe.

Come si può notare agevolmente 8 sono le voci che necessitano di copertura finanziaria e 8 sono quelle che promettono Entrate, fermo restando che sulle coperture finanziarie, sempre che vi sia equilibrio tra coperture e Entrate, la necessità è immediata mentre circa le Entrate i tempi sono complessivamente lunghi e questo sarebbe un problema notevole.

Poi si pongono i seguenti quesiti dirimenti circa la promessa natura rivoluzionaria di questo Programma:

  1. Perché non c’è l’abolizione non dico degli 800 Parlamentari in esubero reale, ma nemmeno di 500?!
  2. Perché non è contemplata l’abolizione dello scandaloso Bicameralismo e la riduzione dei Senatori a 20 rappresentanti regionali all’Unica Camera?!
  3. Come mai non vi si parla dell’abolizione degli scandalosi Senatori a vita?!
  4. Perché non si considera l’opportunità finalmente di accorpare la Funzione presidenziale e quella di Capo del Governo in una di Governatore veramente responsabile, anziché tenersi un pomposo Re-Presidente che non fa un cazzo, non conta un cazzo e costa un pacco di Euro?!
  5. Perché non c’è l’abolizione di ogni finanziamento e ogni agevolazione fiscale alla Chiesa cattolica e a qualsiasi altra confessione religiosa?!
  6. Come mai non c’è l’abolizione delle Regioni (Amministrative, non geografiche); eppure, anche e soprattutto le Regioni in Italia sono un vero e proprio scandalo e una suzione inesauribile e perniciosa di fondi pubblici!
  7. Perché non c’è la riduzione e ottimizzazione delle Forze Armate e delle Polizie?!
  8. Perché non vi si fa cenno al ritorno alla gestione centrale di tutte le voci che non possono essere mai demandate alle Amministrazioni locali, tipo Sanità, Trasporti, Istruzione?!
  9. Perché non c’è cenno alcuno al fatto che manteniamo alla greppia pubblica Comuni che non hanno PIL sufficiente a mantenersi un Sindaco e una Giunta?!
  10. Perché il Programma del Movimento 5 Stelle non parla di una Riforma fiscale?! Non dico mica della necessità assoluta che le Imposte siano esclusivamente locali e tassativamente sul Reddito reale, con abolizione di tutte le schifosissime Patrimoniali, ma almeno di una revisione delle aliquote in senso più equo!
  11. Perché in questo Programma non si fa cenno all’imprescindibile Riforma della “Giustizia”, sì che Il Parlamento non possa più interferire con l’Amministrazione giudiziaria, e noi si possa avere Giudici e Procuratori eletti democraticamente e Leggi e Codici seri e Tribunali degni di rispetto, non salumerie del codicillo?!
  12. Perché nel Programma del Movimento 5 Stelle non c’è cenno alla necessità di abolire il Concordato una volta e per sempre?!
  13. Come mai in questo Programma non leggo infine la riscrittura della Costituzione in senso liberale e veramente democratico, con l’abolizione della Partitocrazia, questa Istituzione di merda post-bellica che da 64 anni sta rovinando l’Italia e soprattutto una versione più seria e dignitosa dell’Art. 1, una cosa che suoni più o meno così: “L’Italia è una Repubblica liberale e democratica fondata su Libertà, Giustizia e Pace; la Sovranità appartiene al Popolo che la esercita nei modi descritti in questo Statuto”, questo perché – ove non lo si sappia – Libertà, Giustizia, Pace sono dei Principi, mentre il Lavoro è una necessità vitale.

Ecco, dato per concesso che io non abbia trascurato nulla, oppure scusandomi anticipatamente per aver dimenticato qualcosa, a me pare che un Beppe Grillo che strilla così tanto e giustamente, uno che dice di mandarli tutti affanculo – e giustamentissimamente – stia tuttavia offrendo un Programma che è sotto di almeno 13 punti, davvero incongruente e per niente esaltante, e perciò mi piacerebbe che chi ha intenzione di votare per lui fosse consapevole che sta votando in realtà una protesta, una sacrosanta ribellione alla Merdocrazia post-bellica ma con pochissima speranza che da tutto ciò possa mai scaturire un qualche progresso non solo nell’immediato ma anche nel medio termine.

Ciò detto, i migliori auguri al Movimento 5 Stelle, che possa metterlo nel culo a tutti questi cialtroni, cominciando da quel fetentissimo Tanghero e Porco di Silvio Berlusconi.


POLITICHE 2013 – CONSIGLI PER GLI ACQUISTI

27 gennaio 2013

Di là dalla trentina e passa di sigle e simboli, ciascuno solenne promessa di grandi avanzamenti sociali, di giuste rivendicazioni, di futuri rosei, di Giustizia, di Libertà e di Pace, nelle tornate elettorali italiane c’è sempre stata la nuda e cruda realtà, e cioè che in questo Paese Democrazia è una parola vuota, come sono parole vuote “Giustizia”, “Libertà” e “Pace”.

Einstein e i suoi colleghi Fisici cercavano le equazioni per una Teoria unificata dei Campi; difficilissima impresa! Molto più semplice trovare le Equazioni di una Teoria unificata della Politica italiana.

Basandoci su questo RadioFaro politico, che ben descrive la Società italiana dell’intero dopoguerra, i cui pilastri sono scritti nella attuale Costituzione della Repubblica, a Febbraio di questo nuovo Anno, il 2013, illuminato dal Sole esattamente come il 2012 nonostante le interpretazioni catastrofiste del saggio Calendario Maya, andiamo alle Urne con la consapevolezza che nulla cambierà fintantoché non leggeremo su un qualche Programma politico le seguenti parole:

Punto 1) “Noi promettiamo solennemente di scrivere la Costituzione italiana in Spirito liberale, laico e democratico, in omaggio alla semplicità e trasparenza che devono caratterizzare uno Stato civile, funzionale, non parassitario, con tutto ciò che questo implica nei rapporti tra Cittadini e tra Cittadini e Istituzioni dello Stato. Istituzioni e Politica siano per i Cittadini, non i Cittadini per le Istituzioni e per la Politica. Tutto ciò noi promettiamo solennemente e su tutto ciò noi ci impegnamo in difesa dei sacri Principi di Pace, Libertà e Giustizia.”


THE DAY AFTER

13 novembre 2011

Non possiamo certo ringraziare il Popolo per aver liberato l’Italia dal Vecchio Porco Mafioso e dalla sua ciurma di cialtroni con una rivolta armata.

L’Europa è da ringraziare e, per quanto mi dispiaccia dirlo, il Mercato è da ringraziare, quest’Entità misteriosa che alla fine dei conti dice se ci si può fidare della solvibilità di un Gran Debitore.

Va bene! visto che la nostra Costituzione non consente a un Presidente della Repubblica di prendere a calci nel culo un Primo Ministro dalla definibile connotazione di mariuolo con la faccia come il culo e un Governo di Associati per delinquere di stampo mafioso, ben venga anche ‘sto Mercato!

Unico rammarico: Schifani resta là dov’è, intonso, nessun calcio in culo, l’Uragano sembra non averlo toccato, almeno fino alle prossime Elezioni, “L’ultimo dei mafiosi”.

La Lega Nord, per bocca del suo caporione Umberto Bossi, il secondo nepotista d’Italia, passa all’Opposizione, più Sindacato delle Quote Latte e delle Partite IVA che Partito politico, decisa a tutelare gli interessi dei suoi assistiti. Non ne sentiamo la mancanza e comunque non contano un cazzo e li lasciamo alle loro folcloristiche riunioni .. padane.

Mentre Al Berluskone, dopo le meritate pisciate in faccia, sfoggia il suo passatempo preferito, ossia autoincensarsi e proteggere gli evasori fiscali e i plutocrati, ossia sé stesso, il PdL lancia Alfano col compito di sindacare il futuro operato di Mario Monti. Lasciamo questi cialtroni nella loro beata illusione che Alfano abbia la capacità di sindacare uno al quale non potrebbe nemmeno portare la borsa.

Gianni Letta sembra fuori della partita governativa e questa è una notizia che ci allarga il cuore; Mario Monti non ha bisogno di mantenere talpe berlusconiane nella sua squadra .. e nemmeno noi.

Una sola cosa potrà indebolire Mario Monti e il suo costituendo Governo: sottovalutare la Mafia e la sua ovvia resistenza all’implementazione di misure di Giustizia, di Libertà e di Pace, le cose che garantiranno a Mario Monti l’appoggio incondizionato della Maggioranza del Popolo, che è poi l’unica cosa che conta.

Riflettete! Come avrebbe potuto questo Parlamento dal livello medio così grottescamente basso da annoverare uno Scilipoti tra gli altri esprimere un Governo come quello che Mario Monti potrà esprimere, rifiutando qualunque compromesso con cialtroni di Destra e di Sinistra?! Eloquenti alcuni dati: il discorso di “addio” di Al Berluskone stasera dovrebbe aver reso chiaramente l’idea della megagalattica cialtroneria e faccia di culo di costui, che si arroga “arrogantemente” una “Maggioranza parlamentare assoluta” che non esiste più perché piano piano anche i suoi l’hanno schifato, meriti che non ha perché il Bipolarismo né l’ha inventato né l’ha introdotto lui ma è un adeguamento inevitabile se vuoi stare al Mondo, tanto che in questo la Sinistra ha dato una mano alla Destra, e rifiuta vigliaccamente e opportunisticamente responsabilità che invece ha, protestando ipocritamente una generosità e un senso dello Stato che può vendere solo a degli imbecilli, mentre miserabili complici a delinquere come Gasparri e Cicchitto speculano sulla dabbenaggine e/o complicità di 4 scalzacani che li applaudono in Piazza, inneggiando come pecoroni istruiti alla bisogna dal pecoraro di turno a delle Elezioni anticipate che si rivelerebbero mortali

“Dio” che squallidume! Neanche Casini potrebbe arrivare a tanto! Eppure, tra meno di 2 anni, pur con un’altra – si spera – Legge Elettorale bipolare autenticamente democratica, è assai probabile che molti di questi farabutti che si sono impadroniti fraudolentemente del Parlamento col Golpe elettorale di 3 anni fa saranno ancora là, a sollecitare voti presso le loro clientele, niente Primarie, oppure false Primarie gestite dalla Mafia, il veleno che ha intossicato l’Italia per 100 anni stuprando il senso dell’interesso collettivo nella mente di milioni di persone, avallato dalla Chiesa e da una Politica e Pubblica Amministrazione mediocri. La Democrazia è ancora in fieri e lo sarà per molto ancora e il nascituro Governo Monti, molto verosimilmente il miglior Governo che l’Italia avrà mai avuto dal ‘900, almeno a livello di competenze e di seria professionalità, potrà essere trasformato in poco tempo in una leggenda metropolitana.

PRETENDERE DEMOCRAZIA, SERIETA’ e ONESTA’, non lasciarsi dividere e dominare dalle logiche partitocratiche e mafiose che per 65 anni hanno violato la sana gestione della RES PUBLICA con tutto quello che ne consegue, tra cui anche lo sfascio del Territorio, è “IL DOVERE” di un Popolo che vuole avere un futuro nei propri discendenti.

VIGILARE VIGILARE VIGILARE … PARTECIPARE PARTECIPARE PARTECIPARE … E OGNI MATTINA, PRIMA DI COLAZIONE, ANZICHE’ GUARDARE LA PUNTA DEL PROPRIO CAZZO, ALZARE GLI OCCHI VERSO L’ORIZZONTE