SILVIO HARKONNEN

14 luglio 2012

UDITE UDITE UDITE: il Grande Porco Puttaniere Megagalattico, il SuperIdiota Plutocrate Faccendiere della TV coatta, la Faccia più di Merda dell’Universo, il Mentitore spudorato, il Vigliacco che con la complicità dei ladroni della Lega Nord e delle feci fasciste, s’è fatto scudo con le Istituzioni contro la già deficitaria e azzeccagarbugliesca Magistratura di questo Paese di Pulcinella, pigliando per il culo per quasi vent’anni l’Italia grazie al 30% italiota del 70% votante dei 45 milioni di elettori Italioti aventi diritto, AL BERLUSKONE, questo panino imburrato di Viagra scarsamente convincente anche per gli IQ=0, ebbene costui prospetta che forse “Ridiscenderà in campo” per le prossime Elezioni, chiaramente fottendosene altamente non solo delle inevitabili conseguenze negative sull’immagine internazionale dell’Italia ma anche delle conseguenze sismiche sulle quotazioni delle Agenzie di Rating, le quali, appena appena dovesse verificarsi la più remota possibilità che questo pagliaccio prescritto da una Legge che offende la Giustizia subentri a Mario Monti grazie a cervelli scimpanzeschi come quello di una Santanché o di un Sallusti o a quello di un parassita verminoso come Vittorio Sgarbi o a cervelli ancor meno capaci di intendere e di volere come quelli dei fans ottuagenari del vomitevole Silvio “Harkonnen” (per chi non lo sa – e saranno in tanti – è una citazione appropriatissima da “DUNE” di Frank Herbert) tali Agenzie non esiterebbero a far sprofondare le valutazioni del Sistema Italia al disotto della credibilità ZERO in scala Farenheit .. e tanti saluti, per sempre, al Futuro dell’Italia, cioè dei giovani, dentro, o più verosimilmente fuori, l’Europa.
Ma io, ove dovesse verificarsi quest’improbabile ma sempre possibile DoomsDay Event, insisterei ad affermare che l’Italia non merita questa orripilante fine, ma gli Italiani sì! gli Italiani, quelli idioti e quelli no, meritano Al Berluskone; gente che ha sopportato per vent’anni gli stronzi fascisti sulla testa senza far nulla, a parte vili eccidi come quello di Via Rasella, prima che Mafia e anglo-americani invadessero il Paese come uno sciame di cavallette egiziane, gente che dopo di ciò è stata capace di bere per 64 anni tutte le stronzate costituzionali scritte e/o raccontate dai Partiti del Comitato di Lottizzazione Nazionale (CLN), Preti e Komunisti, senza fare altro che mugugnare ma continuare a starli a sentire per anni, da Togliatti a Bersani, da Andreotti a Casini, e andare a votare da un minimo di 12 a un massimo di 52 Partiti, come un branco di pecore con più zecche che peli sulla pelle, noncuranti di tutti le sevizie, di tutti i furti, di tutte le estorsioni, indifferenti alla bancarotta nazionale e alla sottrazione dei fondi previdenziali, in luogo della rivolta armata saziandosi alla fine dell’inconcludente propaganda ideologica di un Santoro o dalle ovvietà altrettanto inconcludenti (salvo che per le sue proprie tasche) di un Marco Travaglio, prima di coricarsi e aspettare la merda in testa del giorno dopo, questa gente meriterebbe la replica della merda berluskoniana, larussiana, gasparriana, cicchittiana etc.etc.etc…, fino a morirne asfissiati.
Il Mondo ha già ricominciato a ridere; voi continuate a piangere, mentre il Grande Porco Puttaniere imbevuto di Viagra continua a CHIAGNERE E FOTTERVI!


Sui sentimenti feriti e sulla “Prostata” di Al Berluskone

27 Maggio 2009

Quando deve vendere, Al Berluskone si rivolge anche alla compassione dell’Audience e così, ecco sortire il cancro della sua Prostata (cfr. “Il Messaggero“)!
Eh già!
E che dovrebbero dire le moltitudini di giovani che ogni hanno si prendono il cancro e magari ci crepano pure, solo perché viviamo nella monnezza industriale?!
Mbeh già, ma LUI è Al Berluskone, ha sicuramente la prostata quotata in borsa e anche se non lo fosse varrebbe comunque di più, che diamine!
Qualcuno ha fantasticato che “Berlusconi è il politico più popolare del mondo”.
Certo, popolare come potrebbe esserlo un Caligola che gioca a fare Peter Pan al centro del Circo Massimo, accusando gli oppositori di odio e invidia perché lui si può permettere di tutto – ad es. fare senatore il proprio cavallo o godersi un harem di ragazzine di 15 anni giusto per sentirsi “potente” – e gli altri no.
Lui impetra compassione e rispetto presso gli Italiani, ma uno che si fa e ci fa prendere per il culo urbi et orbi che rispetto può meritare?!
O forse lo merita solo perché è impaccato di soldi di dubbia origine, o perché, grazie a quei soldi, ha comprato il Potere, il desiderio ultimo di tutti i sottosviluppati (attributo quanto mai appropriato)?!
Bisogna essere come lui o peggio per associarglisi, o rispettarlo, o inchinarglisi o, peggio ancora, diventarne succubi!
Ciò si capisce con gente come Gasparri, La Russa, Bocchino, “Capecazzone”, Ghedini, Fede, Cicchitto, Bondi, Ronchi etc… ma una Moratti che ad AnnoZero del 25 Maggio non si vergogna a difendere la vergogna fa decisamente vomitare!
A proposito poi della “questione Noemi”, arricchita ora di un contributo dell’ex ragazzo della “Elena di Casoria”, pare (cfr.:  Repubblica) che all’origine della fornitura del book fotografico di Noemi ad Al Berluskone ci sia l’Emilio “Fido”, un replay delle imprese di Al Berluskone a favore del compare Bettino durante gli ’80s.
Cosicché, questa storia di Papi e di figliocce in fondo non appare molto diversa da quelle che si possono sentire dietro le quinte di “Miss Rimini 2000” o monnezza analoga, in cui manager attempati e in scarso possesso della lingua italiana, portaborse, fotografi, tecnici e quant’altro sguazzano fra le … ambizioni di smandrappate in bikini, che non hanno di meglio da vendere che le loro chiappe, con il supporto manutengolo delle mamme e dei .. papi, pronti ad incazzarsi se la bimba non ottiene almeno la promessa palma di “ginocchio più sexy” da inserire nel suo cu..rriculum da artista.
Ebbene, su questo bisogna dire che chi ci fa la figura peggiore non è tanto Al Berluskone, che risulta il solito patetico e grottesco rattuso deprostatato al Viagra, ma i genitori della Noemi, che vendono una figlia, che al massimo ha l’unica colpa d’essere ancora molto cret… immatura, al miglior offerente (si fa per dire, ovviamente).
Nel Mondo questo mestiere ha un nome che tende univocamente a dequalificare i parenti più prossima di un giovane curvilineo virgulto come la suddetta Noemi.
Al Berluskone invece, per lui è un altro discorso, di mestiere che cominciò tanti anni fa, come ricordavo prima, quando faceva il procuratore di … veline di Craxi, oltreché il faccendiere televisivo e altro non bene identificato.
Al Berluskone avrebbe dovuto continuare il mestiere in esilio con il gran ladrone di Hammamet, anziché restare e sporcare la poltrona di Presidente del Consiglio della Repubblica italiana. La responsabilità di questo orripilante sconcio, che ci ha regalato una nutritra serie di figuracce internazionali, non ultima una reprimenda di Sua Maestà britannica per i modi sboccacciati e cafoni di Al Berluskone, non è dello stesso Al Berluskone, ma della Lega Nord, di AN e del relativo elettorato, ossia due partitucoli opportunisti e un elettorato deficiente.
Sommate questo all’inadeguatezza genetica della Sinistra, demagogica, populista, arraffona, in una parola sola Komunista con varie gradazioni di rosso, ed avrete diagnosi prognosi e terapia!
Invidiare Al Berluskone?! Si può invidiare un carrettiere arricchito?!
Compatirlo?! Si può compatire uno che abusa delle Istituzioni per fare i suoi interessi?!
Neutralizzarlo?! Si può lasciargli picconare in questo modo quei pochi presupposti di vita civile che reggono precariamente l’Italia?!